Rassegna storica del Risorgimento

GUERRIERI GONZAGA CARLO
anno <1915>   pagina <9>
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B Prefazioni! 9
sosa de' bambini, i quali hanno l'istinto di capire chi veramente li ami. E il popolo, abbandonato alla schiet­tezza de* suoi sentimenti, è un grande bambino .
La tempra adamantina del Guerrieri fa esposta a durissime prove, che ne fecero emergere tutta la lumi­nosa purezza. Per non so che contestazioni di diritti feudali, corse rischio di perdere non solo tutta l'avita fortuna, ma di rimaner debitore di parecchi milioni :l e il gentiluomo specchiato non tanto crucciavasi del­l'inattesa rovina economica e delle dolorose conseguenze che essa avrebbe appozzato alla idolatrata famiglia, quanto del danno morale che suole accompagnar l'insolvenza;
Quell'uragano passò : ma colpi non meno angosciosi spesseggiarono su 0. Guerrieri la morte precoce del­l'unico figliolo maschio; la perdita della sposa, Emma Hohenemser, che per la profondità del sentimento, per la finezza dell'elegante coltura, per la stupenda energia morale dell'esile, diafana persona,9 era degna di rappre­sentare quel felice connubio spirituale italo-germanico, a cui il verbo mazziniano auspicava nel 1851.*
1 Di rituali'oscura minaccia, ohe gli pendeva sul capo, come spada di Da­mocle, si vedrà come il II. avesse lealmente avvertito la donna del suo onore : non decidendosi al matrimonio se non'; Quando competenti ipareri Regali lo onl-larono nella speranza del dileguato pericolò!
* Della sna forza d'animo dava già esempio da giovinetta, quando alla vigilia della guerra del '66 chiedeva di ricréder il suo Carlo, rassegnata d'avanoe a ji(U l'i!)<)!!. prova più dolorosa : ma sublime d'abnegazione fu nel dissimulare la morte dell'unico figliolo maschio, benché per atroce ironia del destino, l'an­nuncio telegrafico gliene fosse rimosso . . , tra le feste mudali della sua pi!i> tìiogèniila,!,. . .
3 Le lettere a Sofia ed Emma Hohenemser, elio cominciano appunto nel periodo in cui cessano lo Memorie frammentarie (cosicene le une e le altre per­fettamente si completano) hanno importanza singolare, precisamente come gè-