Rassegna storica del Risorgimento
1849-1851 ; EMIGRAZIONE POLITICA ; SICILIA
anno
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1925
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pagina
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9
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L* emigrazione siciliana dai rBg ài i3jr
Carnazza yé Cipri han fallito nelle loro speranze d'impiego, ed han fatto figura miserabilissima Bisogna tenerli ad una giusta distanza, perchè non possiamo partecipare ad una condotta non onorevole.
Resto inteso di quanto hai scritto al nostro Ciccio; ed aspetto con palpito le nuove del nostro paese.
4g Vorrei sapere quando parte Acci ni, perchè vorrei incaricarlo per << mulino.
= Spetto ancora i due lettini. Di* ai mief'atelli che faccino subito.
fe sto bene. Abbracciami il nostro Peppineilo, i miei fratelli.
Salutami gli amici. Credimi
4 tuo
LUIGI Gli amici di costi ti salutano tutti
(di mmòyié :Mf>p)
Carissimo Rosolino,
Ho ricevuto dà' "Catànesi la tua con un libro. Perchè non hai
mandato anche con loaaiHm sarte? Sono senza un; sfoicM itàk.
e risorgimento dell'Isola nòstra. Le cose vanno, e piuttosto bene. Dopo sen!iii immensi, feaTmenite,. tutti i Siciliani coscienziosi sono venuti nel nostro parie tito, intendo repubblicano italiano.
La Sicilia, tutto giorno, è bersagliata dall' infamissimo Bomba e suo Fi- làngieri. Ma quello che posso con soddisfazione dirti si è che il Popolo' Sici- Hano non si è punto avvilito; e, tutto unito, non passerà molto, farà un secondo vespro. Figurati che lo spirito è tale da doverlo reprimere i nostri confratelli.,. onde fare insórgere l'isolaivallorquando sarà. jf momento:,, jee rsembi'Viieino,- Il partito democràtico véro in Francia si è messo oggi'-ne;I>l retta via; ed una rivoluzione a simiglianza di quellai :delt '*. àvetóa tóvoiiuzibhe: Che sirà se- guitta in tuctà la Penisola nostra, per come stanno le faccende. Ho ! momento! momento'! Vieni:!' Allora, Amico; m ci' riabbraceremo e col principio nostro trionfante, poiché non Vi ' fiMfano,: s.he. oggi uga tende a spargere il suo sangue perchè 1" Italia fitìamieùte sia Nàióei StìÉQ la forma republicana.
Addio, mio caro Orsini. Scrivimi! È un grafi regalo che mi farai. Dimmi ' sei (conteggio, della tua novella situazione. Che il Cielo ti < Tu lo niév riti. Addio abbracciami tuo cognato .Keniana, è gli aniiei' d costi dei nostri. Alla tua moglie tanti osseemii. Un basfio sai tuo, figlio e con tutto l'affetto
' credimi M .
Ino amico e fratello
Rosolili!; * (a tergo di mano di R. >
ÀWemtgìo rfg,. IFìviceifzo Giordano Ottóni CostantinopoM . (i) A sempre meglio, chiarire le misere òndilzìoWt?Ìfi- cai versava il Crispi non sarà priva Muteres.se ila tegnente: lettera di luì a Rosàiiiio Mm