Rassegna storica del Risorgimento

1849-1851 ; EMIGRAZIONE POLITICA ; SICILIA
anno <1925>   pagina <11>
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''Migrazione siciliana dal 184,9 al rè51 f
gruppi di Genova e Torino e dell'Orlando, anche prima di conoscere i patti .concordati col Mazzini. Anche questa, però, era una approva­zione con riserva, come era stata quella stessa del Mazzini vai-a dire che, pure accettandone il principio in generale, ognuno con­servava però la propria opinione. Difatti mentre, il Pompeiano rispon­deva:
< Malta, il 22 giugno 1850. Dilettissimo Rosolino,
La tua lettera del io andante mi riesce soddisfacentissima e ti sono grato di avermi fatto conoscere come tu ed Orlando la pensate, come gli altri la pensano. Veramente è gravissima calamità che an- cora dopo secoli di lacrimevoli prove non siamo tutti riuniti in un solo pensiero. Ma mi piace poi ripeterti che a noi è mestieri bene- dire la sventura, onde è stata colpita la terra che ci diede nascimento. Imperciocché questa sventura ha spinto molti nostri bell'ingegni in r gioni assai della nostra più estese, e questi venuti in contatto di uo- mini illuminati mal loro grado hanno dovuto estendere le loro idee. Ed infatti sono grandissimi i progressi che han fatto e la Pàtria ne ha profittato moltissimo. Tu ed Orlando vi siete resi sommamente be- nemeriti all' Italia, sforzando i renitenti a mettersi sulla buona via ed animando i peritosi. Continuate e compite l'opera santa.
Vorrei dirti altre molte cose; ma le riservo a tempo migliore e dopo che mi farai arrivare la risposta di Pippo e quella de' nostri; le quali mi dicevi di avermele accluse in questa tua e che io non rin- venni a fatto. Tu le avrai obbliate del tutto. Ti scongiuro quindi a farmele avere col prossimo vapore.
Bene avete avvisato d'inviare presso il C. D. l'amico Landi. La scelta non poteva cadere in un soggetto migliore. Divido teco il pen- siero di chiamare alla direzione delle cose nostre uòmini decisamente coraggiosi e pienamente risoluti. Opinerei per Orlando nostro, La Masa e te. Per venire a questo lavoro è necessario che, prima mi abbia sotto gli occhi quanto avete convenuto con Pippo, a cui scriverò col presente ordinario. Tu non trascurare intanto di spedirmi col pros­it simo vapore: le due copie promesse.
M U'airaic che ti presenterà questa mia, se non si attraversano osta- coli, è il generoso e il zelante patriota Antonina Praeanica, contro cui non si sono ancora stancate le menzognere lingue e calunniose. Egli ti darà un suo opuscoletto ai- risposta a Mierolawski. In esso A vedrai come questo martire è stato iniquamente calunniato 'da quello avventuriero. Come a voi, corre a noi tutti obbligo indeclinabile di