Rassegna storica del Risorgimento
GUERRIERI GONZAGA CARLO
anno
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1915
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pagina
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12
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12 I'ref<m<mè
rola, nelFenuinerarli e neir invocar un avvenire di pace sociale !
A' seminatori d'odio, ohe parevano voler aduggiare la stessa ubertosità di que' campi redenti, 0. (guerrieri opponeva, con sicura coscienza, l'esempio del fratello e suo : che senza pregiudizi di classe1 avevano sempre mirato agli ideali di patria 0 d'umanità, adempiendo i doveri della ricchezza cou la più grande modernità d'in tenti, eoi più generoso altruismo. Lo spirito democratico non era, per essi, lustra da abbagliare in certe occasioni gli sciocchi, e che nella vita si trova più comodo di lasciar da parte, ma un'intima e magnanima convinzione profonda, perennemente confermata dalle opere .
ALESSANDRO LUZIO.
i Mette conto di ricordare che un ramo de' Guerrieri, antica casa patrizia di Fermo, nelle Marche, si trapiantò a Mantova, sulla line del quattrocento. Francesco Gonzaga, marito d'Isabella d'Este, collocò tanta Muoia ed affetto su Ludovico Guerrieri, da chiamarlo a consocio nel governo'.}, e- conferirgli l'onore di aggiungersi il casato del Principe. Durante la dominazione gonza" ghesoa i Guerrieri copersero cospicue cariche, come ambasciatori a córti straniere, come funzionari nel Ducato di Mantova e Monferrato (procedeva dal feudo di Mombello il titolo marchionale) : nò la caduta della dinastia indigena scemò sotto l'Austria la. fortuna ed il lustro d'un lignaggio,, che nel primo ventennio del secolo XIX contava un porporato di Santa Chiesa (il card. Cesare)) un L v. ciambellano, deputato alla Delegazione Centrale Lombarda (il marchese Tulio).
Anselmo e Cario Guerrieri avrebbero potuto fruire de' maggiori vantaggi, restando attaccati al governo austriaco: ma non esitarono a disobbedire a' precetti paterni, e a sorridere maliziosamente del papà, che dopo le Cinque (giornate di Milano (passate, in ossequio rmnoms fiujù,. in cantina); comparve-e; abruplo dinanzi ad Anselmo, col petto fregiato d'una gran coccarda e relativa effigie di Pio IXJ;,.V, Si vegga nel delle Memori* l'allegro bozzetto.