Rassegna storica del Risorgimento
1849-1851 ; EMIGRAZIONE POLITICA ; SICILIA
anno
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1925
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pagina
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16
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** Eugenio Casanova
jphè non a torto se ne lagnava néH'ulthna lettera che scriveva a Rosalino Pilo il Pompeiano, dopo essersi ancora scagliato contro la SpMnnaa di birbanteria che stanziava allora tra migrazione siciliana di Malta,
Malta il 2 seti. r8so.
Mio Caro Rosolino (Uopo parlato della schiuma di birbanteria che ha stanza qui a Malta)
... Bello e santo, è il pensiero di unificare il lavoro per la Patria nostra; avvegnaché riuscendo facendo di tutta l'emigrazione quanto attualmente si opera sgranato ed individuo, non può mancare un lo- devole risultato; Quindi giusta e necessaria si è la elezione di quin- queviri. Ma, mio caro., a noi è d'uopo, prima di venire a questo in- teressantissirno fatto, avere in mano quanto avete voi conchiuso e fis- sato con l'amico. Pippo. È ufficio di onesto uomo operare schietto e coscienzioso:] e noi non lo potremo se le cose non ci fossero da voi fatte chiare ed aperte. Perciò è mestieri che tu tosto e senza più procra- stinare da vapore a vapore QÌ rimetta le copie di Pippo. MoM ,>0SP sono fare a meno di avgjÉ i. conveniiiÉo tra voi e Pippo; ma non tutti siamo nella stessa posizione; A me, a Grassetti ed ai miei è in- dispensabile averlo,. ÌT vero che nel Principio conveniamo tutti: ma a noi questo non basta. Vorremmo alcunché di più ed a questo siamo legati per fede ed onore. Ragiona* a lungo sul proposito con P. Ma- rane ed egli vi scriverà del risultato.,..
Il colera va perdendo di fóczà : e? lascia sperare che in breve Voglia liberarci dalla sua presenza. Addio, mio Rosolino. (Salntà;) quanti sanno preferire al loro il bene della. Patria Italia.
Tuo amico vero IGNAZIO POMPEIANO
La faticosa elaibOrazionè1,. li mutamenti, che, quasi si?à: accorgersene, Te continue discussioni interne v'i ntrodueevano, miravano certamente ad attrarre maggior numero possibile di aderenti, a attenere quasi l'u-manime consenso, della parte estrema della emigrazione'; inai, dà un la I se deponevano ih; favore della delicatezza e dell'accorgimento del Cornt* tato provvisorio, dall'altro; svelavatto Vincertezza che, in seno ali medesimo, risedeva ancora rispetto aj, principii da seguire. Non erano ancora: tutti unitari, fife SÌ erano. ipeTièfetann'énté trasformati in unitari coloro) i quali avevano redatto la ipna professione di fede: e, dinanzi alla risposta del Mazzini, se l'erano qiiàsldel tutto rimangiata almeno in apparenza, pur rimanendo ferrai nelle loro opinioni. I loro dubbi, le