Rassegna storica del Risorgimento

1849-1851 ; EMIGRAZIONE POLITICA ; SICILIA
anno <1925>   pagina <18>
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18 Eugenio Casanova
che Dio me ne liberi A Malta sono divisi e scissi a segno che fa pena pensarlo. A Marsiglia non so. Restano quelli di Parigi che sono i più compatti, come anche quelli di costì. Premesso ciò, io credo che, senza domandare tanti permessi, era meglio eleggere da voi stessi uo- mini puri e nuovi, ai quali carto nessun avrebbe in seguito fatto la guerra. Operando diversamente vedete quanti e quanti ostacoli in- contrerete.
Bastano quelli di Malta solamente ad attraversare tutto. Vediamo se sbaglio. Io me l'auguro. Quello che più mi rincresce si è che tosto si farà di pubblica ragione tutto. Fate, poi, come meglio credete. Io non posso da parte mia che rimettermi a tutto ciò che farete. Ap- pena avrò il passaporto mi recherò costì.
. Parte per Parigi Rizzari solamente. Gagliani verrà anche con me.
Ti do la nuova, consolante per ogni Siciliano, che Falconieri risultò per l'affare del Teatro di Savoja. In mezzo a 19 concorrenti * toccò a lui la palma. E questa una cosa che molto gli fa acquistare nella opinione pubblica e gli fa acquistare ancora danaro che molto interessa nei presenti tempi...
ABRAMO
... Sarà tua cura non fare pubblicare la lettera. Badate che quelli della parte contraria lavorano, lavorano. Badate, e lavorano senza fare chiassi né ricorrono a mezzi che importano sicura pubblicità.
Torino 25 agosto 1850.
(Appiè di una lettera del Gagliani Domenico a R. P. nella quale gli dice : Io in settembre conto recarmi a Ginevra non volendo restare più in questo monotonissirao e, quel ch'è più, spegosissimo paese , Abramo Vasta scrive):
Mio caro Rosolino,
Dirai a Luigi che ho: Incaricarlo Rizzari per l'affare di Landi. Io aspetto i resultati della composizione del Comitato poiché oggi che tu mi hai esternato il desiderio di volermi come membro, portarmi su- bito costi sarebbe lo stesso che volermi fare rappresentare, le parte di un arabizioncello che briga per metterei in mezzo,, ciò, come è na- turale ripugna ai miei principii. Come tafe ti serva...
ABRAMO