Rassegna storica del Risorgimento
1849-1851 ; EMIGRAZIONE POLITICA ; SICILIA
anno
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1925
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pagina
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23
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Vemigrazione siciliana da! 1849 al rèsi à
diversamente il faranno ancora. Giacché sarebbe ridicolo che noi aves- simo a stabilire a priori ciò che deye venire a posteriori.
Qui la votazione è quasi compita, e per cinque individui, come si era prima detto. Non ho creduto di stornare l'opera fatta. All' tronde il sesto e il settimo saranno quelli che avranno maggiori voti dopo il quinto.
E, per carità, attenghiamoci al fatto e non mutiamo ogni giorno di proposito. Altrimenti, con tutta l'attività del mondo, non conchiu- deremo nulla è perderemo il tempo in ambagi, irresoluzioni e can- giamenti, sicché l'attività! nostra potrebbe, col motto di un uomo di spirito, paragonarsi all'attività di un luogo di piacere, dove si f.... tanto ma senza frutti.... ;
(A Rosolino dà varie incombenze e si scusa dicendo): ... Che, vuoi, a te si può. dir come ad una bella donna: Incolpate la vostra bel- lezza dell'amor mio . Incolpa la tua amabilità, la tua instancabile attività delle seccature che ti danno gli amici .
VII I
Passato a Parigi, l'Interdonato si abboccò subito col Landi; ma lo trovò più fermo che mai nella sua intransigenza, e disperò di farlo rinsavire. Nei colloqui, con lui avuti, fu certamente molto discussa anche l'azione del Mazzini, e l'opportunità di legarsi ad essa. E, date le opinioni del Landi e i precedenti dell'Interdonato, è quasi facile intuire che non furono tutti complimenti, né tutte parole di adesione quelli che furono allora profferiti.
Del resto, è sicuro che I Interdonato vedesse altri emigrati, e non solamente siciliani, e procurasse di formarsi un concetto di quel che pensassero, di quel che stimassero dell'organizzazione mazziniana, e di quel che macchinassero sullo sfondo della situazione politica francese, in quei giorni più ;Gniisa ed intrigata, più incerta ed ansiosa, che mai, di una soluzione, che togliesse gli animi dalla sofferenza morale, nella quale vegetavancfificSfflun crescendo d'odii e di propositi disperati, che male si prestavano alla speranza di un ritorno alla quiete, alla normalità.
La sua inchiesta non riuscì favorevole al Mazzini. Essa ci svela come la propaganda dell'Amico, come lo chiama, incontrava, a. Parigi opposizioni e ostacoli. E, volendo ricercare le cause di questi contrasti, T Interdonato ritiene ch'essi pwQQgmt mii tutto, dal *É0ihe l'organizzazione non era un prodotto spontaneo: :èi sentimenti che animavano tutta l'emigrazione, non nasceva, come quella che i siciliani volevano