Rassegna storica del Risorgimento

1849-1851 ; EMIGRAZIONE POLITICA ; SICILIA
anno <1925>   pagina <35>
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eleggere per risiedere a Parigi ricevesse l'ingiunzione di difendere iti principio del federalismo; fosse un Comitato Centrale lete il- ricolle-gasse a Comitati speciali da eleggere in ogni centro; e non potesse prendere decisione imjpjfóante senza il parere di questi Comitati spe­ciali. Era un intreccio di corpi consultivi che avrebbe inceppato ogni cosa e quindi tendeva a troncare la vita al Comitato di Parigi prima che nascesse.
S'intende, quindi, cèrne a quella seduta seguissero molti commenti,, k Questi suscitassero altre ;eontroversie.
Notevole fu quella del 14 eem.te; gas il asta, il Crispi e il De Pasquale sulla apoliticità del nuovo Comitato sostenuta dal ispi e dal De Pasquale e combattuta dal Vasta, come questi riferisce, 'Chie­dendo chiarimenti al Pilo.
Torino, 14 dicembre '50. " Mio Rosolino,
jjs A momenti una questione si è elevata tra me, Cipri (sic per Crispi) e De Pasquale, presente Bonajuto. Crispi e De Pasquale di- cono che il nostro Comitato non dee avere programma politico, dee solo servirsi di tutti i mezzi per liberare 11 paese: e poscia il Popolo Sovrano deciderà quale la forma *Ìi governo che meglio gli conviene: o costituzione o repubblica; ed io invece ho risposto, come tante * volte abbiamo stabilito che se il Comitato risulta nel nostro senso la via che batterà sarà tutta repubblicana e la sola e semplice que- stionesarà tra la Federazione e I'1 Unità. E loro mi hanno risposto di no. Se fosse come loro dicono, non vi sarebbe più questione, poiché repubblicani e costituzionali lavorerebbero d'accordo per liberare il paese -essendo ambo i partiti sicuri di lasciare al Popolo la scelta. Ora, io desMéiierei sapere a posta: icOrrentè ehi di noi si sbaglia, per mio regolamento. Se-, ;fmm, ,sl conviene w cosa e poi se ne dice un'altra;, allora è afiap dì burattini, ed io non amo fare in faccia agli uomini di buona fede tale figura..'1É: tetti bisogna agire's rasiera - .alzata- e francameài''Ciò non lo dico né per te né per gli altri amici di costi, che BioJfeìne guardi; ma solo per questi signori i quali deono una volta per sempre parlare chiaramente. Avvisami subito
tutto e credimi
tuo aff.
ÀBRAMO