Rassegna storica del Risorgimento
1849-1851 ; EMIGRAZIONE POLITICA ; SICILIA
anno
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1925
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pagina
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46
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4' Eugenio Casanova
mitato gioverebbe alla Patria, in ciò che i Catenesi -non avrebbero occasione a dolersi che uno dì loro non si trova nel Comitato, es- sendovene uno di Palermo e di Messina. In somma amerei che Io stesso Milo consentisse a ciò, cosicché noi con rapidità soldatesca (potessimo) passare oltre e sentir poi le querimonie non so di quanti, Non capisco, carissimo Rosolino, come i verbali non eran pervenuti ancora in Parigi il giorno 20. Fàscia mi ha detto questa mattina E* cheMéi; partirà al più tardi nella prossima settimana. Addio...
VINCENZO ERRAÉE
In lettera del 31-1-51* Luigi Orlando scriveva,, poi, ancora a Ro-
salino:
Errante ti scrìsse quanto pensavamo per Mfe
Friscia sta bene. Forse, partirà il 2 dell'entrante. Così ieri mi
disse .,
Ed avendo il Rosalino, di ritorno a Genova, ottemperato all'invito dell'Errante, il Milo gli rispose:
Marsiglia, li (25) febraro del 1851. Caro Rosolino,
In riguardo al nostro;: ' -affàrej- ti bisogno dire che Carini ini ha recentemente scritto una lunga e cara lettera, in cui mi svelava in- tera la sua egregia anima. Egli s e fu sempre repubblicano. Oggidì è più che mai democratico-repubblicano e si lagna fortemente che : :VÌ" fosse taluno "che lo creda monaróMàò-emftòtiziotiale; REGIME che egli con le più calde -e ajjjcere espressioni! '.e documenti scritti di sua propria mano, articoli impressi nei fogli francesi in cui scrive attualmente abbonisce, come impossibile a salvale i popoli- dalle tirannidi regie e parlamentari, ecc. ecc. Amari Michele é Laudi sono della stessa sua opinione.
Quindi e'è'da sperar molto se davvero cotesto Comitato s'inai stalli ed agisca
Egli Carini, il conte Ricciardi con cui sono, in carteggio intimo g.è non interrotto ed anche Costantino Reta mi hanno pressoché rana- pognato con affetto che io abbia esternata la rinunzia dall'ufficio cui fui chiamato, pel motivo che ti ho scritto; e Carini, Amari e Laudi