Rassegna storica del Risorgimento

POLIZIA ; MILANO ; SARDEGNA (REGNO DI)
anno <1925>   pagina <52>
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52 Adolfo Colómbo
37- i L'Intendente di Novi Ligure, Ferrerò, al Ministro degl'Interni
Novi, 2t marzo 1848.
Ieri sera transitarono in diverse riprese per questa città altri indi­vidui della gioventù Genovese diretti alla frontiera Lombarda in numerò non minore di 80 a 100 a cui si unirono pure una trentina di giovani di Novi, nulla valendo le insinuazioni loro fatte perchè smettessero un tale loro pensiero.: mi vien pure riferito che un buon numero dei loro compagni sia anche passato da Serravalle a Tortona pel ponte in ferro sulla scrivia presso Cassano Spinola.
L1 Intendente di Voghera mi riscontrava iersera alla prima staffetta che avrebbe messo in pratica ogni mezzo per persuaderli a non proce­dere oltre, non senza soggiungermi essere diggià partita per la frontiera una forza imponente di Regie truppe, che tiene ordine di fermare il passo a chi volesse oltrepassarla.
Questa mattina poi si sono presentati a quest'uffizio una trentina di giovani genovesi, annunziando l'imminente arrivo d'altri loro com­pagni in numero di 50 a 60 ed esponendo che, avendo lasciate le loro armi a Genova sulla positiva assicuranza che sarebbero stati armati a Novi di tutto punto, fanno le più. incalzanti istanze onde veder com­piute le promesse loro fatte, non tralasciando di chiamarsi ad aita. àfòcè e con vivi risentimenti ingannati e traditi.
L'entusiasmo di questi giovani caldi di amor patrio eccitò un'inquie­tudine nella popolazione, edìè appunto per sedare il movimento di esal­tazione e nell'una e negli altri, che mi sono determinato di concerto anche con questi signori Comandanti e Sindaco di riferire a S. A. il Gover­natore di questa Divisione l'emergente per mezzo di una staffettà, fp* gendogli le più vive istanze, perchè voglia dare 0 promuovere energiche ed istantanee disposizioni per l'attuazione dell'annunziato battaglione di volontari e per la pronta somministrazione delle armi e degli .oegocrenli necessari, nella mira anche di prevenire in tal modo qualunque scon­certo a danno della tranquillità e dell'ordine pubblico... .