Rassegna storica del Risorgimento
POLIZIA ; MILANO ; SARDEGNA (REGNO DI)
anno
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1925
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pagina
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61
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* g* giornate di Mano e le toro ripercussioni 61
confine, ed inoltrandosi sino ài -cancello sito alla metà del ponte,, mài se ne ritornarono nella stessa andatura di galoppo a Pavia; ritornarono di nuovo, ma si soffermarono sull'estremità del loro confine, cioè senza avventurarsi sul ponte,, il quale è Mito. Sardo e così durarono sino a giorno; queste scorrerie, sebbene il ponte fosse stato dalla nostra parte, come fu detto, barricato, ci fecero rimanere l'intiera notte fuori e la compagnia tutta ed in parte .sotto le armi. Al far del giorno, la guardia austriaca che si era la sei idrata -a Paviani fu ricollocata, aumentata di 4 uomini, poetandola a 20 uomini. Al momento: che sono, le ore 7 circa di serali è in questo luogo di Gravellone una riunione di innumerevoli volontari poco disciplinati, li quali minacciano movimenti ai quali è- impossibile riparare. La guardia austriaca rimasta sotto le armi col zaino in tspafìa, è sempre per ritirarsi a Pavia. Riprendo la lettera "per rapportare a f. S. Iiynfij gra disordini che vengono a succedere. Verso le ore 7 */8 di questa sera, stante lo- straordinario movimento in questo luògo, la guardia austrìaca fin richiamata a Pavia. Aljfto GM partiva si gridò da questa parte << fva l'Italia grida che vennero ripetute da Pavesi sulla riva opposta: a questo' segnale un volontario da questa nostra parte, sull'estremo confine" sparò 2 colpi di fucile, altri colpi partirono tutto ad un tratto dalla nostra parte verso l'opposta parte austrica (alcuni pretendono che la detta guardia nel ritirarsi abbia ella pure fatti alcuni spari, di questo però non ne sopoj certo) nessuno rimase ferito. A quei colpi di lucile si avanzarono: in disordine per varcare il confine una dozzina di volontari incamminandosi sul potuti il sig. Comandante si fece loro avanti per non ottenére che non si passassero sul ponte Lombardo, assicurandoli che nulla vi: era sulla sponda opposta: il distaccamento chiamato' in frétta sotto le armi si compose in confusione.
lai rivOlontari s'intromettevano nelle loro file, spingendo le compagnie tutte confusamente sul ponte Sul di diète., 'pó: "parecchi altri volontari,,'! copèrto 4ife truppa spinta sul ponto,, gridarono viva l'Italia, avanti, avanti, ma non: potendo io arrivare me; al comandante per essere 'ili >oiKto tutto confusaniejitéJójscupalto, mi schjerà a cavallo con la stazione- accanto la testa del ponte.
Il signor Comandatile avejidbj poi riuscito m ricondurre nei loro posti .q'uellii pocM insensata la 'Cavalleria die andava giungere da San Martino fu fatta rientrare enTtro ordini {matto prontamente spediti1 a -volontari che sono accantonati a Cvay, frà'i 1 quali vi' -sono i Genovesi in numero in totale dì ben 500, di soffermarsi essendo stato un falso allarme. Il ponte dalla nostra parte fu come barricato, A Cava li volontarii ci