Rassegna storica del Risorgimento

POLIZIA ; MILANO ; SARDEGNA (REGNO DI)
anno <1925>   pagina <65>
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Le cinque giornate M Milano e le loro ripercussioni 65
taeri previa rivista passatagli dal Governatore, certo Ruspa giungeva fretto­loso ansante da Garlasco narrando esservi colà giunti i Tedeschi che facevano: man bassa sulle spaventate popolazioni e narrava al Governa­tore averne esso veduto trenta uomini, supponendoli parte di grosso nerbo d'armata. La notizia volò ed ingrossò talmente in un atomo che chi sette, chi dièci,, [ehi* ventimila asserisce essere gli Austriaci in Garlasco e frattanto grande il tumulto, sommo sbigottimento per la citttà e già volevansi chiudere i magazzini. Quindi nessuna autentica notizia gi* gendo da così vicino paese, ove 2 squadroni di cavalleria sono stanza ! si arrivò a.- litaiquillare la popolazione di Novara ed è cessato lo smar­rimento. Forse alcuni profughi tedeschi -fra .quelli che evacuarono Pavia e dintorni;, ìianno cercato rifugio e pane fra noi. Facilmente il volgo cre­dulo in massa passa agli estremi contrarli. L'armata tedesca ripiegasi sulla linea del Mincio e terrà . icnijsàgna vittoriosamente secondo che saranno gli ordini di Vienna- Questa -e. la più probabile versione intorno alle sue mosse* JMa/JFansia dei giorni scorsi e tutte queste accumulatesi ondeggianti notizie danno le vertigini al popolo ed agli impiegati, mi disertano l'ufficio ed io mi ammazzo per tenerlo in piedi.
52. M-' Miernatore di Novara al Ministro Interni
BA Novara, 23 marzo.
Facendo seguito alla mia di ieri N. 201, ho l'onore di partecipare all' E. V. che il battello a vapóre di cui ivi, partì con assoldati svizzeri e nostrani alila volta di Sesto Calende, verso le ore 8 ama di ieri da Ja?olìa> e sbarcava colà, mentre' 'èra il paese evacuato già dal presidio jiirstriaco,.:GJ!ie ebbe il drappello uno scontro di poca entità con detta truppa*: la iqtiàle ebbe. peggio, per cui, con qualche pezzo d'artiglieria, siasi avviato alla volta di Milano. Oggi funsero qui da quella città pa­recchi notabili, recando la notizia della evacuazione della stessa per parte degli Austriaci, Je,"quel é<g>. Console G.le di S. M> con suo ufficio d'oggi, pervenutomi circa le ore tre col mezzo del sig. Aw.to Raffo, impiegato a quel consolato, con un piego per S. E. il Ministro degli affari esteri, loda.' Si sommo, valore dei Milanesi, che per quasi cinque giorni seppero sostenere coraggio e forzi Un micidiale assedio.
La gioia che quei signori Lombardi dimostrano per tale evento fe­lice mi è comunicata in questi abitanti in modo così pronunziato, che il tripudio è universale.