Rassegna storica del Risorgimento
POLIZIA ; MILANO ; SARDEGNA (REGNO DI)
anno
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1925
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pagina
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69
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cinque graniate di Milano e k toro ripercussioni 69
Un battello a vapore all'annunzio che Sesto Calende ed Aligera erano in piena sollevazione, che le guardie di finanza erano state disarmate, ed incendiato il baraccone che serviva loro di caserma, salpò da Aioaa senza dar ascolto alle persuasioni superiori e portò in Angera 100 e più armati Svizzeri, Aronesi e sudditi misti.
Pare che il piano Lombardo sia tutto in rivoluzione e che diversi Presidi siaitìó fatti prigionieri.
Verso le ore TI e mezzo di sera del 21 and.te, sette giovani Piemontesi si trovarono sul ponte in barche del Graveilone, intieramente sul nostro territorio, cantando l'inno colVazzurra coccarda sul petto e facendo .sventolare là bandiera di Casa Savoia. I doganieri Austriaci dalla sponda opposta si volsero in fuga sparando loro parecchi colpi di fucile, e due di questi doganieri avendo avuto l'imprudenza di inseguirli, varcando la frontiera, furono arrestati da una folla di cittadini armati e condotti nella caserma dei carabinieri Reali, dove vennero disarmati e rinchiusi nella sala di sicurezza. Fu preso atto di questa violazione di territorio,, Successivamente la Guardia Austriaca sul posto di Graveilone ha riparato a Pavia, ove pochi momenti dopo si è sentito tirare il cannone e battere il tamburo : e quasi nello stesso mentre l'estremo confine Austriaco fu visitato da dodici ulani a cavallo i quali non fecero che mostrarsi e ritirarsi subito al gran galoppo. Il ponte di Graveilone fu barricato con. alcune travi affine d'impedire ogni sorpresa. Grande fu l'esasperazione prodotta da questo fatto colà: nondimeno si è riuscito a calmare l'accorsa gioventù armata, ed a farla rientrare negli alloggiamenti.
Gli arrestati doganieri sono stati tradotti nelle carceri di Voghera.
Queste cose essendo state trapelate in Alessandria vi produssero la più straordinaria effervescenza, ed il signor Calvi, il quale è capo del Comitato di quella milizia comunale provvisoria, in compagnia degli Aw.tì Dossena e Capriata si condussero dal Governatore per chiedere altre armi e munizioni. Ottennero 150 fucili e 500 pacchi di cartuccie, colla condizione però che le munizioni non siano distribuite che in caso di aggressione per parte dell'Austria, 0 debbano le nostre truppe per ordine del governo passare il Ticino. Si sa tuttavia che-una parte di detta milizia comunale deve avyaafsi ancor essa al Graveilone. Si dannò in potere del popolo le città! et Mantova, Cremona e Lodi.
Una" lettera di Parma, datata il 20 andante, alle ore 7 di mattina, dice che divulgatosi ivi .come un lampo la notizia di Mantova, la medesima ha dato spinta all'insurrezione di Parma. Aggiunge che parecchi Ungaresi sono: ,sati uccisi, e che gli Austriaci sono partiti col Duca, il