Rassegna storica del Risorgimento

POLIZIA ; MILANO ; SARDEGNA (REGNO DI)
anno <1925>   pagina <74>
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74 Adolfo Colombo
M
Lettera del Ministro deWInierno ai Governatori (i)
23 marzo 1848, alle 11 di sera.
Il voto che ferve da tre secoli nei cuori Italiani sta per essere com­piuto. Il Re annuendo alle istanze dell'eroico popolo Milanese ha deli­berato di farsi difensore delle sorti e dell'indipendenza Italiana. Domani l'esercito nostro entra in Lombardia. Qual simbolo dell'unione di tutti gli animi Italiani è stabilito che le truppe entrando nel territorio Lom­bardo inalzeranno il vessillo tricolore nel di cui quadro bianco sarà im­prontato lo stemma. Qui tutta la popolazione è in entusiasmo impossi­bile a descriversi. Continue, fragorose sono le acclamazioni al Re. Im­mensa è per me la gioia di poterle partecipare queste faustissime notizie e le accludo alcuni esemplari del proclama dato dal Re ai Lombardo-Veneti.
Faccia V. S... Ill.ma conoscere questi prosperi avvenimenti alla po­polazione e con distintissimo ossequio.
60. // Governatore di Genova, al Ministro Interni
Genova, 24 marzo.
Col mio riverente dispaccio d'ieri, io ebbi l'onore di far conoscere all'È. V. come, in seguito della notizia sparsasi che S. M. avrebbe di­chiarata guerra all'Austria, una mano di popolo si condusse ad abbat­tere l'arma del Console generale austriaco. Al dopo pranzo il pref.t0 signor Console mi scrisse una lettera per dirmi che, dopo quel fatto, ei non poteva più rimanere in questa, città, ;;e- chiedevami i suoi passa­porti per Torino. Disposi tòsto) afeéiiè la Guardia Civica si recasse in numero a proteggerne l'abitazione e la persona e gli feci sentire che, recandosi egli a Torino, io non poteva rilasciargli alcun passaporto, giac­ché non usciva dai R. Stati. Mandai intanto persona fida dal pref.to signor Console per concertare i mezzi della partenza, affinchè avesse luogo, come infatti avvenne, senza inconveniente veruno
(a) Dalla minuta in Gabinetto di polizia. Torino, Cartella 3*, 1848.