Rassegna storica del Risorgimento

POLIZIA ; MILANO ; SARDEGNA (REGNO DI)
anno <1925>   pagina <77>
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Le cinque giornate di Milano e le laro ripercussioni 77
Questo suddito sa di certo che il committato secretto essistente fino dal 14 a decrettato che se per il giorno 26 corrente le truppe non sonò sul suolo Lombardo a difenderei'fratelli Milanesi il tempo dei Re è finito (in qual maniera lo può imaginare). Eecocehè il comittato secretto dice che chi acese i frateli Lombardi è la lettera scritta dal Re al suo. amico Castagneto lo scorsoi settembre contenente queste precise parole : Vi scrivo appena due righe perchè ho molte cose a fare. L'Austria a diretto una nota a tutte le corti d'Italia ove essa dichiara voler rittenere Ferrara persuasa d'averne; il diritto. Ritornando da Racconigi trovai una gran folla davanti al Palazzo fu questa una nj0sfcraziOne decente e poi derata. Se la previdenza ci mansla la guerra dell'Indipendenza d'Italia io e i miei figli monteiS a cavallo e ne prenderò il comando farò quel che attualmente Chamil in Russia ! Che bel giorno quando sarà dato di gridar alla guerra per Indipendenza Italiana . Così ora il comittato secretto dice che ora è tempo di ad'empìce alfe promessa, pesoehe ogni dilana zione (sic) sono tante centinaia di fratteli che cadono vitima dell'infame straniero colle maledizioni sulle labbra a chi ne è la colpa e lei lo sa. L'È. V. può,; stai teanql-a .'ghe ':sainete. rispettato perochè* il popolo Gè-' novese vi ama ma vorrebbe che foste un poco più solecitàntè a fare là distribuzione delle armi ai volontari, 'erehe pregaste un poco l'autorità competente a spedire le truppa à sai vaie ìa Lombardia.
Prego la E. V. a scrivere a ehi' spetta dì saperlo che il mio dovere di suddito, fedele è compito. Che si sbriga e ch? dia una risposta al popolo prima del 26 corr.te, che allora tutto mèk hene, altrimenti che Dio ci guardi, chi scrive è uno che sentì tutto e non le unisce il suo nome, perchè ha paura di essere chiamato da V. S. essere scoperto che il còmÉgtna occhi lunghi e noa-isa isosa le potrebbe avvenire. La' prego a conservare la presente che .dosi al suo tèmpo si eWoscefà lo Scrittore che mi créda un fedeffe. ipdditoi
I 6S.
Enrico NòM al titóttìsttfó fmmtóó> Micci (1)
Genov>av 24 marzo.
Dopo e Ella fece paste del. uovo ministeri io pepai1 non gg diadi coniala miei ME e apMfo momenti d'urgenza male.oose; svvìano su -ii dcìp'e dk iCEedcrei mancare al dover mio di cittadino
(1) Gabinetto di polizia. Genova, Cartella ift, 1848.