Rassegna storica del Risorgimento

POLIZIA ; MILANO ; SARDEGNA (REGNO DI)
anno <1925>   pagina <81>
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Le cinque giornate di Milano e le loro ripercussioni Bt
cato r annunzio che la città era in mano del popolo, ma che il castello non si era ancor reso.
Da tutti i pùnti della frontiera giunge l'avviso che Milano è sgom­bra dagli Austriaci,
La sera del 22 andante approdò nella città di Casale una barca, proveniente da Torino, munita di due bandiere, una nazionale e l'altra tricolore, carica di quaranta circa studenti di questa Università muniti di diverse armi e condotti dal noto Torres, uno dei redattori della Concordia.
Il mattino susseguente continuarono il loro corso sul Po e si di­ressero per Gravellone, da dóve intendono proseguire la loro strada a piedi in soccorso dei Lombardi.
I I 6?'
Il Governatore M Novara al Ministro Interni
Novara, 24. marzo.
Sebbene con mia lettera di ieri abbia avuto l'onore di mettere sot­tocchio dairik Ei la spedizione eoi battello a vapore, dal Lago Mag­giore presso Arona, al territorio Lombardo di Sesto Calende e lo sgom-bramento della città e del castello di Milano per parte degli Austriaci, tuttavia mi fo carico di soggiunigere quanto mi riferiscono con lettera pure di ieri i signori Intendente di Pallanza e sotto-Intendente di Arona. Il primo, dicendo che il 22, tutti i paesi limitrofi della Lombardia erano sollevati, avevano cacciate le truppe Imperiali, messi gli impiegati in fuga, o carcerati, e proclamata la libertà, aggiunge che i pochi individui di questa Provincia che eransi avviati a questa città per far parte del Bat­taglione dei volontari,, non hanno potuto continuare, perchè ne fu im­pedito lo Sbarco dal signor sotto-Intendente di polizìa in Arona, sicco­me armati, e con So carabinieri Svìzzeri, stati reclutati per soccorso dei Milanesi. Ghé. si diressero qùfeÉ'i cai vapore a Sesto Calende, ove giun­sero quando il R. I. Goveriio era già rovesciato, é che quella Guardia Comunale, colla sua influenza, aveva fatto abbandonare l'idea pessohè in ogitanOf di andare al soccorso predetto.
Il signor signor sotto-Intèndente M Arona riferisce che per le per­sone armate sul battelo furono poste a terra non solo in Sesto Colende, ancoMn Atigera e Lisanza, e che si rinvenne affisso in Arona un ma­noscritto del tenore seguente:
11 Governo; "M . M-, ha permesso di armarsi, non solo alle fron-