Rassegna storica del Risorgimento

POLIZIA ; MILANO ; SARDEGNA (REGNO DI)
anno <1925>   pagina <83>
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' cinque giornate di Mimo e le loro ripercussioni 83
campagna e comuni rurali, ove scorgo, se non in generale, in qualche Comune almeno una tal quale freddezza circa il presente ordinamento di Governò, ed un malcontento verso le classi agiatei,; che mi è penoso, ed indagandone la cagione, vi scorsi ima influenza di alcuni pochi parroci e sacerdoti più lìgi ai sbanditi PP.i gesuiti, e stretti all'antica propa­ganda, motivo per cui ho creduto opportuno scrivere oggi a Monsignor vescovo la Ietterà di cui qui unisco copia, ma che penso trasmettere sino a che V. E. siasi compiaciuto dirmi se l'approva, potendosene senza inconvenienti differire d'un giorno. o due l'invio, sperando che voglia lfE. V., onorarmi di pronto breve riscontro., Mio attivato prontamente quanto intorno all'allontanamento di quei padri stranieri prescriveva la circolare di V. E., pochi per altro ne sono rimasti in questa provincia. Ma il male più serio èredo sia alla capitale e città più popolose ove s'infiltrarono inosservati per ogni dove dopo lasciati i conventi, e diffi­cile cosa sarà lo snidarli. Ewi a Torino la congregazione di S. Paolo, mi si assicurava da persone degnissime di fede, che da tempo antichis­simo e sempre sotto ogni succedutosi governo porse la mano ai gesuiti e li assistette in ogni peripezia, ed i cui archivi segreti e carte giove­rebbe assai visitare all'impensata, e torre quel segreto appoggio alla Compagnia.
Alcuni Novaresi ritornati da Milano ove furono spettatori e parte della passata catastrofe, narrano esservi stati sanguinosi conflitti, ed atroci gli atti degli inferociti Tedeschi contro gli imbelli, il sesso, l'infanzia; cose orribiiii come quelle d'urta mano di donna cogli anelli nelle dita stata rinvenuta nel sacco d'un croato prigioniero, donne sventrate, fan­ciulli schiacciati, orrori; insomma. Grande è a Milano e dintorni l'ira, il furore contro i Tedeschi, somma la simpatia pei Genovesi e Piemon­tesi e pel nefstfo' Sovrano, e quindi una pronta e risòluta nostra assi­stenza, ove vittoriosi, assai gioverebbe alla causa del Trono sabaudo, e questo pensiero giova mantenerlo. Col nostro attivo intervento, e fomen­tarlo ini Lombardia ove d'uopo è per noi ci credano come siamo, a loro Hecessa* Comunicatami dal signor Governatore la nota indirizzata a S. M. dal governo provvisorio di Milano partita questa scorsa notte all'indirizzo dell'E. TÉ té con altra staffetta ne porgeva partecipazione al signor Intendente della Lomél'fìnjft, poiché potrebbero forse sperarsi più decise manifestazioni dei feesi . VO?e del Re Carlo Alberto, ed assai gioverebbero -a. fomentarle il persuaderli di eguali disposizioni spiegate
dai Milanesi.
Ma gioverà più :IP: U peSSjflfel nostro prode esercito. Venga, arrivi presto, rassicuri, rianimi le speranze dei-micini, sostenga l'entu-