Rassegna storica del Risorgimento

HOHENEMSER EMMA ; HOHENEMSER SOFIA
anno <1915>   pagina <19>
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M Carlo QuerrUH Gonzaga 19
Arrivò sospirato finalmente Pai timo giorno della mia dimora in Collegio, ed il papà, che da lungo tempo non avevo più rive­duto, venne e mi accompagnò a Milano in casa dì Anselmo, al quale voi bene sapete, figlinole mie, quanto piacessero i motti, le sorprese, ed anche le burle. Di queste me ne fece, la sera stessa del mio arrivo a Milano, una che non scordai più, e già vi raccontai. Condusse, quella sera stessa della sua liberazione, il meschino collegiale al gran teatro della Scala. Non so dirvi quanto sbalordito io fossi, trasportato quasi per incanto dal Col­legio nella vasta ed all'oliata platea del maggior teatro 6? Ita!la I Intorno agli occhi attoniti mi si svolgevano, in bel giro, gli or­dini sovraposti dei palchi, alla luce di mille fiammelle, ed al suono di una granile orchestra. Centinaia di gentildonne dal collo, dalle spalle, dalle braccia formose, "vi facevano bella mostra dì se, delle ricche vesti, delle loro gemme. Al levar del sipario quale sfoggio di scene, di costumi, quale prestanza di cantanti! Anselmo poi mi faceva notare e questa e quella cosa,- chiedendomi sorridente quale preferissi. Ma io mi sentii presto stordito tanto, che al finir del primo atto, pregai Anselmo di ri condurmi a casa sua, dove mi addormentai, sopraffatto da tanta novità e varietà d'im­pressioni. L'indomani poi papà ed io ci si mise in diligenza per la lontana Padova: che, in quell'autunno del 1842 due soli tratti di ferrovia, nel Lombardo-Veneto, riunivano Milano a Monza, Pa­dova alle lagune di Venezia.
. 2 A Padova dal 1842 al 1846.}
Era la prima volta, dopo gli anni dell'infanzia e della prima adolescenza, che io ero solo con mio padre e per molte ore. Alto e magro della persona, aveva il viso d'un bell'ovale, di rosea car-. nagione, fronte alta, naso aquilino, bocca che spesso s'atteggiava al sorriso, occhi piccoli e vivaci di color celeste. A sessantanni era ancora vegeto e pronto, sebbene un grigio parrucchino gli coprisse l'incipiente calvizie.
La parola gli veniva facile alle labbra; e prediligeva lo spi­gliato discorrere dei gentiluomini del bel mondo, che sfiorano, parlando, gli uomini e le cose del momento, accennandole con ar-