Rassegna storica del Risorgimento

* cinque giornate di Mitanòj le loro ripercussioni 87
Porto oggi l'emancipazione degli Ebrei. Lavoro all'abolizione dei Consigli del governo ed al riordinamento della polizia in forme costì-) tuzionaii. Insomma chi si lagna non può essere che un birbo a meno poi siano i retrogradi che questi nanno ragione.
Mandami se trovi occasione la spada ed alcuni colletti di camicia .(Solini),
Saluta la Rosina e credimii
N. B. A Franzoni è intimato partire dallo Stato. Il pubblico informato del vero stato delle cose minaccia il Ministro Villamarina che ora conviene difendere dagli insulti. Sono partiti agenti per muover To­scana, Roma e Napoli contro l'Austria....
72. // Ministro dell'Interno al Governatore di Genova
25 marzo.
Preso a maturo esame e comunicato al Ministero di guerra quanto V. S. Ill.ma con lodevole sollecitudine mi riferisce in pregiato foglio delll 23 e.te circa la .condizione in cui trovansi le cose politiche di va­rie delle località del Ducato di Modena contermini agli stati di S. M., si venne a considerare la reale importanza pel R. Governo di non la­sciare che quelle popolazioni nella perplessità in cui si trovano si dieno in braccia ad altri per mancanza di decisione per parte nostra; dall'altro conto poi non vi sarebbe o possibilità o convenienza, di prendere una misura di occupazione. Si è quindi venuto in avviso che onde non lasciare scoraggiate quelle popolazioni, sia necessario all'uopo una qualunque di­mostrazione che il Governo-Éi S. M. non si sta indifferente a quanto li riguarda e possa bastare a ciò che V.S. IH.a si valga delle convicine stazioni di RJS; carabine-ri,, mandandole nelle varie località di cui si tratta come aiuti di potenza amica a contribuire al mantenimento della tran­quillità: il che -varrà nello stesso tempo come una spècie dì presa di Bossesso ad evitare che da Toseapàsi profitti delle favorevoli circostanze onde acquistare, occupando, un qualsivoglia diritto all'evenienza che il Governo Ducale a Modena, fosse per infasciarsi. Prego perciò V. S. Il­l.ma di voler fare le disposizioni che alla di lei provata sagacità par­ranno le più conveniènti aH'importan1g;scopo.
Venendo ora all'altra parte del di Lei foglio duole certamente mól­tissimo- il vedere come dalle esigenze popolari venga cotesto Governo :p0St a* /ISneui frangenti : ma deggio porre ra considerazione di V. S.