Rassegna storica del Risorgimento
1808-1814 ; OMBRONE (DIPARTIMENTO DELL') ; NAPOLEONE I ; TOSCAN
anno
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1925
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95
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Il Dipartimento delVOmbrone durante l'impero napoleonico 05
e 26 per le monache (i> Con quanta tristezza nota il Bandini nel suo ario fe oppressione dell'antico convento di Monte Óìiveto' 'e dell'ordine degli Olivetani dopo 40Ì wmÉ ;dàà loro fondazione per opera di BernÉrdo Tolomeie dèi Mòbili senesi Patrizio Pataffi Ambrogio Piceo-lomini. I beni dei conventi soppressi furono: Amministrati dal demanio, e gravi pene si minacc!aroao>.iu coloni e ai religiosi detentori di cavalli e di argenti, che non ne avessero fatto presto la consegna, e ai debito" che* r al 1 giugno, non avessero dato, conio del loro debito. E mentre notai senesi inviati :da1 Gandolfo nei paesi del dipartimento prendevano la consegna dei beni mobili e facevano rfeèntario delle carte esistenti presso i monasteri, nel refettorio di j Viglfe Jiu Siena aveva luogo la vendita delle raccolte (pendènte delle corporazioni ecclesiastiche alla presenza del prefetto e del deputato: al dkwànio. (fj
Colpiti nei più vitali interessi, era naturale che i monaci mantenessero vivo neglj animi l'odio alle; istituzioni e al dominio francese, e dissuadessero dal comprare i beni appartenenti ai soppressi conventi, se non si voleva incorrere nella scomunica; ó. andare incontro a gravi sventuÈe Il racconto di grandini ;cJite. avevano devastato campi e distrutte le messi, come era avvenuto a Ippolito Andreini, tócco possidente di Grosseto, di morti improvvise e di mille altre fantastiche disgrazie, che avevano colpito i compratori di beni ecclesiastici e le loro fa-màglie, ridestando il volgare pregiudizio, avvalorava la propaganda del religiosi. Fra i più accaniti avversari del governo francese i rap- porti della polizia citano il canonico Tommaso Bondoni di Grosseto, amico intimo dello stesso commissario: :Bon;é'i e fratello del ministro del. principe Corsini, il parroco Francesca Massinì di Montal-cino, che predicava apertamente coltro la coscrizióne e il nuovo ordine di cose, e nelle sacre funzioni invece dell'orazione prò Imperar iore , recitava pater fiffsWt: jgér il papa e per la liberazione della Toscana dal dominio francese; il curato Vincenzo Chiama e, il vescovo di Montepulciano Carletti e altri preti fanatici. L'effetto: .dèlia propaganda antigiacobina fu tale che a MoMepiuMaiKO: non si trovi un cittadino che avesse voluto: .fare da commissario per la disigillazione dei tre conventi di S. Bernardo* ii = Agostino e dì; Francesco. II! presidente
ti) Risalita dalle carte della Mairi: di .Siena che, alla data del 31 marzo, esistevano nella Comunità della città 9 eòtiveati* r itìonas*era coriSeWaWrJ*
collegi' :e .aiifcrì :0 fcapimenti di pubblica istrùziònei è 20 parrocchie. Arch. del Com. di Siena - Mai rie,. V.- 252.
CzSy. Diario del Bandini e quello del Peeci .continuato dal Falliscili, An. 1808.