Rassegna storica del Risorgimento
1808-1814 ; OMBRONE (DIPARTIMENTO DELL') ; NAPOLEONE I ; TOSCAN
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1925
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103
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u Dipartimento dell''Ò verone durante l'impero napoleonico m
col principio del nuovo anno accademico, lasciando la maggior parte dei lettori nella desolazione e nella miseria. Con quanta tristezza nota il Bandini nel suo diario la mancata tradizionale cerimonia che il 6 dicembre, col concorso del Senato, dei magistrati e dei lettori in solenne processione si svolgeva nella chiesa di Provenzano, ove era pronunziato il discorso inaugurale. Dell'antica e gloriosa Università furono mantenuti più tardi solo dei corsi pratici di medicina e chirurgia nell'ospedale di S. Maria della Scala, destinati specialmente all'istruzione degli ufficiali sanitari. Il provvedimento che riparava in parte al grave e immeritato torto fatto a Siena e a illustri professori, veniva preso di urgenza dalla Giunta fiorentina nello stesso giorno (31 dicembre) in cui Napoleone, con un suo decreto dal quartiere generale di Benavente (Spagna), ordinava la cessazione della Giunta straordinaria in Toscana per affidarne poi il governo a persona di famiglia (1).
CAPITOLO II H (1809) I
ELISA BACIOCCHI GRANDUCHESSA DI TOSCANA ACCOGLIENZE AVUTE A SIENA IL ROVESCIO DELLA MEDAGLIA: IL SERVAGGIO FRANCESE BUONI PROVVEDIMENTI DELLA GRANDUCHESSA ELISA.
Il senatoconsulto del 2 marzo 1809 confermato dal decreto imperiale del giorno seguente, conferiva a Elisa Baciocchi, principessa di Lucca e Piombino, il governo generale dei dipartimenti della Toscana
(1) Per la pratica della soppressione dell'Università di Siena v. in Arch. del Comune di Siena, V. 252. Anche il discorso apologetico dell'Università di Siena indirizzato dal Prof. De Angelis a Cuvier, Copper e a Balbo rimase senza frutto. Con decreto di Napoleone del 17 marzo l'Università di Pisa diventava un'accademia alla dipendenza dell'Università di Parigi, e quella di Siena una scuola d? medicina aggregata all'accademia pisana. Ma i senesi non si rassegnarono a rimanere senza del loro glorioso istituto: una petizione a Napoleone fu fatta nel febbr. i8*S dai < Matte* dì Siena, di Grosseto e di Montepulciano, dimostrando la necessità di una scuola di medicina a Siena per dare abili medici a una regione in cui abbonda la malaria e dove difficilmente si sarebbero indotti ad andare medici laureati in Mitre Università, non legati dall'affetto alla terra natia, tln'altra petizione, a intervallo di pochi giorni iafcta alla Giunta fiorentina dagli abitanti del dipartimento dell'Ombrone. Il voto dei senesi fu appagato solo da Ferdinando III, che, con lettera del 3 novembre 1814 decretava l'apertura dell'Università col i gennaio iSgfe