Rassegna storica del Risorgimento

1808-1814 ; OMBRONE (DIPARTIMENTO DELL') ; NAPOLEONE I ; TOSCAN
anno <1925>   pagina <105>
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// Dipartimento deWÙmbrom durante iHmpero napoleonico 105
gusta principessa indirizzi 'deputazioni, mentre nelle chiese si cele­bravano funzioni propiziatrtéj; per Napoleone e la sua augusta sorella.
Il fausto avvenitoieMto fu celebrato a Siena il 7 aprile con un so­lenne Tedeum cantato nel duomo, con pubbliche illuminazioni la sera e spettacolo' di gala al teatro. Autorità civili ed ecclesiastiche fecero a gara nel dimostrare attaccamento e devozione al nuovo governo; e, mentre la- comunità civica a nuova testimonianza di affetto inviava indirizzi e deputazioni a Napoleone e a Firenze, il cardinale Zondadari, in una sua pastorale al dilettissimo gregge (6 aprile), esaltava la disposizione im­periale, ohe avvicinava la Toscana alla Francia, Firenze a Parigi; ed egli stesso si preparava a partire per la capitale dell'impero col maire di Siena Giulio Brancadori, per ringraziare Napoleone della scelta felice nel governo della Toscana. Cotesta missione fatta anche per volere della Granduchessa, fruttò allo Zondadari un cumulo di onori e il cospicuo stipendio di L. J6.000 l'anno. Nominato da Napoleone cardinale fran­cese, consigliere e senatore onorario del Consiglio e del Senato di Pa­rigi, grand'elemosiniere della Granduchessa e suo consigliere, nessuno meglio di quésto girella, con la pieghevolezza del suo carattere, seppe sfruttare a proprio vantaggio i diversi dominatori del suo tempo (1).
La granduchessa Elisa non fu insensibile ai sentimenti di affetto e di devozione dei senesi. Secondo il Bandini, essa esentò la città dal pa­gamento di 24.000 scudi imposti per lo studio fiorentino e la Prosmcia Inferiore dalla tassa sui liquidi, e GflKcesse inoltre alla Sapienza senese la facoltà di poter addottorare in chirurgia e legge. Desideroso di co­noscere le principali città del granducato, dopo Pisa e Volterra, nel mag­gio 1809 volle visitare Siena. La notizia della sua venuta mise in moto fin da parecchi giorni prima tutte le autorità del dipartimento per fare

O magnanima Elisa, al regio piede Vedi il pubblico amor, l'amor di Flora Giurarti eterna, inviolabil fede: JE la presaga ascolta aura canora Alto echeggiar, che sull'etnisca sede Del Grande itt 1I Augusta imago adora. Effettivamente Elìsa era fra le sorelle di Napoleone quella che più gli ras­somigliava sia per le qualità fisiche che per le morali.
(-1) Sul carattere volubile del cardinale Zondadari, V. il nlfcoi Un bien­nio di stona senese. ( ena, Giuntina e Bentìvoglio 1914, PP- 7esgg, Nel flpyembre del 1806 il D'Aubusson La Feuillade l'aveva indicato a Talley-rand come uno dei più avversi al governo francese. V. MARMO rxAN, Le ro-yaiiÀie d'Etrurie> p. >79