Rassegna storica del Risorgimento
1808-1814 ; OMBRONE (DIPARTIMENTO DELL') ; NAPOLEONE I ; TOSCAN
anno
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1925
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pagina
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119
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// Bìpmikncnto deli'Ombrane durante iHmpero napoleonico ug
ranza manifestata da Lagarde, direttore della polizia a Firenze, ai mai-rels della Toscana di non considerare la partenza di Napoleone per l'armata della Vistola avvenuta Y maggio come indizio certo d'imminente guerra, bensì come il mezzo più efficace per riaffermare, senza effusione di sangue, l'unione e la pace del continente i accelerare da quelle lontane regioni la rovina dell'Inghilterra. Restava a vedere soltanto se la guerra, coipe scriveva in seguito, sa*ebfcei stata breve e più rapidamente decisiva di quelle di Austerlitz, di Jena e di Wagram. Che cosa poteva infatti contro il genio potente dell'Imperatore, contro le forze combinate della Francia, dell'Austria, della Confederazione del Reno e della Prussia quella .stéssa Russia, che altre volte d'accordo con queste Potenze era stata sempre vinta, e che allora con grande stento poteva resistere ai soli turchi? (i)
Verso la metà di luglio giunsero in Toscana i primi bollettini della Grande Armata contenenti l'annunzio dell'apertura della campagna col passaggio del Niemen dà parte dell'esercito francese. Il Lagarde, nell'in viarli ai maires, raccomandava loro di dare la massima pubblicità e di fare capire ai propri amministrati che Napoleone, desideroso di pace, era stato costretto alla guerra, e che a lui non si erano lasciati altri mezzi che delle nuove vittorie,, per assicurarsi sopra delle basi inconcusse il riposo del continente. Quanti ringraziamenti scriveva il 16 luglio non si debbono dalli abitanti della Toscana al nostro Imperatore, il quale per mezzo di una stretta alleanza con la Casa d'Austria allontana per sempre dall'Italia e da loro fino il caso di essere sottoposti alla guerra e alle interne agitazioni; so che essi apprezzano il bene della calma inalterabile di cui godono all'ombra della benefica autorità dell'Augusta sorella di S. M., mentre tutto è sossopra e va a cangiare di aspetto al nord (a).
Rapidi e frequenti, eco fedele della gloriosa .marcia di Napoleone in Russia, si successero in Toscana i bollettini di guerra. Nei grossi centri abitati a. ogni notizia di grande vittoria si celebravano nelle chiese funzioni religiose di ringraziamento alla vnntà con l'intervento dei funzionari francesi e delle autorità locali. Le popolazioni trepidanti perla sorte dei loro cari, da cui non ricevevano che scarse e rare notizie, prendevano parte alla gioia, nella speranza che, dopo l'ultima sconfitta, il nemico avrebbe chiesto la pace>- -e i loro figli sarebbero tornati a casa. Il 15 agosto Napoleone celebrava degnamente la sua festa in Russia,
(1) Arch, del Co in- di Siena. V, 313.
(2) Arch. dèi Con, di Siena. V. 315.