Rassegna storica del Risorgimento

1808-1814 ; OMBRONE (DIPARTIMENTO DELL') ; NAPOLEONE I ; TOSCAN
anno <1925>   pagina <123>
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// Dipartimento deWÓmbroiie durante impero napoleonico 123
armi; fatta nell'ottobre quella del fit rincrudelite le pene contro i di­sertori, e non più ritenute cause di riforma le mutilazioni dei coscritti* che si andavano moltiplicando ogni giorno (1).
Nel comunicare questi nuovi sacrifici imposti ai Toscani, Lagarde pregava il maire di Siena di preparare VopMfctte pubblica e di preve­nire le necessarie esagerazioni, che si sarebbero mischiate;, M osservare Con zelo (soin) l'impressione che la notizia avrebbe prodotta sullo spì­rito pubblico, per conoscere le misure necessarie da prendersi. I bir sogni delta .Stato. continua egli parlano più forte di tutte le altre considerazioni personali e locali, come i. pianti e le mormorazioni sareb­bero più colpevoli che mai M tale momento e saranno repressi con se­verità. Non lasciatelo ignorare a quegli abitanti del vostro Comune, se ve ne fossero, che sarebbero tentati di affiggere manifesti di scontento o fare manifestare voti criminali per i nemici, il cui odio inveterato contro di noi ha solo comandato questi nuovi ordinamenti. Prescrivete e mantenete maggiore circospezione e riserva che mai sulle materie po­litiche nei luoghi pubblici e altrove, fra le alte e basse classi della so­cietà e sopratutto sul clero, al quale la religione impone di predicare la più intera sottomissione al sovrano e agli ordini. Ai malcontenti avrebbe permesso qualche volta di sfogarsi per conoscere meglio le loro intenzioni e il loro numero; ma il governo avrebbe tenuto gli occhi più elle mai fissi sullo spirito che animava Ogni postume, sui funzionari pub­blici e sulle misure del loro zelo nella grave circostanza (2). Per for­tuna la Toscana fu esentata dalla coscrizione del 1815 e dal contribuire al contigente di 120.000 aoinini della classe 1814, onde il Consiglio municipale di Siena, grato della disposizione sovrana, manifestava la sua riconoscenza all'Imperatore in un indirizzo contenente espressioni :fài- grande attaccamento; "e devozione al governo francese (12 nov.).
/esenzione della Toscana dalle ultime coscrizioni era un effetto della piega degli avvenimenti, che, non lasciando alcun dubbio sull'esito finale, non consigliavano l'imposizione di nuovi sacrifici ai territori sot­tomessi alla Francia, i quali all'estremo appello non avrebbero risposto con grande entusiasmo. Nel novembre del 1813 si può dire che cominci l'agonia del dominio francese in Toscana. Le notizie dei disastri atte­nuati dal bollettini o celati con grande cura dalle pubbliche autorità, erano oramai diffuse dagli avversari del governo francese, il cui ardire
(1) V. in 4 Lfo;raaìe del Dipartimento dell'Arno , circolare del prefetto Fouchet ai maires in data 16 ag. 18.13. Arch. di St. di Firenze.
(2) Arch. del Coni, di Siena. V. 316. Lettera del 4 ott. 93?