Rassegna storica del Risorgimento
1808-1814 ; OMBRONE (DIPARTIMENTO DELL') ; NAPOLEONE I ; TOSCAN
anno
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1925
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pagina
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127
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Il Dipartimento dell'Ombrane durante l'impero napoleonica 12.7
molti suoi amici nel grande caffè della cit e la notizia delle vittorie, suscitando in essi il più grande entusiasmo, era stata accolta con grande trasporto e coi segni del più vivo e sicuro attaccamento alla sacra persona dell'Imperatore (1).
La congiura di Malet destò nei ministri di Napoleone le più gravi preoccupazioni per la ripercussione, che avrebbe avuto nell'opinione pubblica. Lagarde nel darne i particolari al maire di Siena scriveva, che essa aveva fatto la fine" '.òhe meritava, e che i capi della congiura erano stati decapitati ira una folla che gridava: Viva l'Imperatore! Alle ripetute raccomandazioni di raccogliere le impressioni degli abitanti di Siena su tale avvenimento, il Bianchi rispondeva il 2 n;ov; ém DJ olpo di mano tentato dai tre anarchisti (sic) aveva destato dei giusti sentimenti d'indignazione nella cittadinanza animata dal migliore spirito e piena di suhoMinazione e di rispetto per il governo (2).'
rJÉ cominciare dei disastri della Grande Armata in Russia le preoccupazioni delle autorità francesi crebbero in proporzióne dell'ardire che ne prendevano gli avversari. Nelle principali città del granducato il pubblico si distraeva nei teatri e con le feste dalle gravi cure della guerra; è, méntre nel teatro dei Rinnovati di Siena si applaudiva a Maria Cec-carelli nella burletta Ser Marc 'Antonio musicata dal Pavesi, sulle scene di Firenze coglievano nuovi allori Metastasio, Goldoni, Alfieri e Nicco-lini. Tra le feste, i balli e le mascherate degli ultimi giorni di carnevale ebbe luogo in Toscana la coscrizione del tSk. Preoccupate dalla piega degli avvenimenti sempre più incalzanti, le autorità francesi coglievano ogni occasione per sollevare lo spirito pubblico', sicché in tutto il 1813, dal compleanno della granduchessa Elisa- '(13' gen.) all'anniversario della incoronazione di Napoleone (2 die), fu un continuo succedersi di feste civili e di funzioni religiose. Finché l'Imperatore ebbe favorevole la sorte delle arnli in Germania, fu facile alla polizia di contenere lo spirito pubblico; ma dopo la battaglia di 'Dresda i suoi nemici non ebbero più. freno a sfogare con cartelli e opuscoli la loro avversione al governo francese. Già nello stesso tempo in GÌÌÙ* si diffondeva la notizia della vittoria di Dresda, il capitano della gendarmeria a Siena, Favas, trovava un cartello affisso sulla porta della cattedrale e sequestrava un libello contro Napoleone. Sul cartello era scritto: Non date retta alla vittoria
(r) Arch. del Com. di Siena. V. 460. Copialettere. Lettera del 24 dicembre 1812.
(2) Arch. del Com. di Siena. V. 460. Copialettere. Lettera del 2 novembre 18*2..