Rassegna storica del Risorgimento

1808-1814 ; OMBRONE (DIPARTIMENTO DELL') ; NAPOLEONE I ; TOSCAN
anno <1925>   pagina <129>
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Il Dipartimento deW Ombrane durante t'impero napoleonico 12 0
dai curiosi e disamorarli. Ma in seguito la frequenza dei cartelli sedi­ziosi e la loro diffusione anche negli altri paesi del dipartimento lo fece diventare inquieto e preoccupato, nonostante l'ottimismo del capitano Favas e del commissario Pro vedi (1). Si lamenta coi suoi dipendenti del cambiamento avvenuto nello spirito pubblico, che la polizia locale non faceva niente, non sapeva niente, non denunziava niente, e desi-'ffH che l'arresto del càòaréiier Antonio Capuccini di Siena per pro­posti contro il governo e minacce contro gl'impiegati dei diritti riuniti servisse d'esempio a coloro :ehe sarebbero portati a dimenticare i loro dovéri verso lo Stato e il governo. Alla preoccupazione del prefetto fa­ceva eco quella di Lagarde, il quale trovava scarso e freddo l*entu-siasmo dei senesi per le vittorie dei francesi. Il signor barone Gandolfo scriveva al maire di Siena il 27 settembre 1813 mi confessa che sonvi costi degli impostori e degli autori di nuove assurde. Sono que­sti che io bramerei molto di conoscere, onde fare su di essi un esempio . La lettera continua raccomandandogli di tenere gli occhi aperti non solo sul basso popolo, ma anche sul clero non contento finché non do­mina, e sulle altre classi, dalle quali giungevano fino al popolo le scioc­chezze, che macchinalmente ripèieva.
L'ottimismo del maire e del commissario di Siena era condiviso dalla granduchessa Elisa, la quale, per nulla sconcertata dalle notizie dei disastri in Russia, nella primavera del 1813 posava dinanzi a un pittore italiano (2) per farsi ritrarre insieme colle dame della sua corte,, e si
(r) ÌSTe! rapporto del 15 novembre '13 Favas scriveva : Malgré les bruìts allarmatits qné nos ennemis cherchent à répandre dans le Département la tran-quii lite la plus parfaite régne. Nell'altro del 22 novembre: La tranquillité se maintient toujours dans le Département, malgré on contìnue d'afficher des pamplets. Alla cacciata degli austriaci da Ferrara (9 nov.) scrive: La notizia ha prodotto buon effetto nella città di Siena. Il piccolo numero dei nemici della Francia che vi si trovano, sono confusi e i buoni rassicurati .
(2) Pietro Benvenuti, chiamato il Pavid di Firen, rinomatoper le pitture da lui eseguite a Palazzo Pitti e alla cuj>0la (della (cappella dei Medici di S. Lo­renzo. È noto che Elisa, protettrice di artisti e di -musicisti, fece scolpire il suo busto dai più celebri scultori del suo tempo, quali Canova, Bartolini, Chinard, Camolli e Dumont; e si fece fare il ritratto da diversi rinomati pittori, fra cui Guillon, La Thiére, Tofanelli, da lei nominato suo primo pittore, Fbre e Ben­venuti- *Eka i musicisti che trovarono ospitalità nella sua corte rigprdfems: Mh-ganini, dbg; eoa gfe 'divine note deL su sviolina Lcalmò spesso; i "nervi della prin­cipessa} Spohtini, che le dedicò l'opera ìm'VetaU, e Paisiello l'Opera Proser-fiim - V. MARMOTTA P., Les arls M Woscane soitì Napoléon - La princesse Elise, Paris, Champion ggsaj pp. 69 e sgg.j e RODOCANACHI, op: e: p. 240.