Rassegna storica del Risorgimento

1808-1814 ; OMBRONE (DIPARTIMENTO DELL') ; NAPOLEONE I ; TOSCAN
anno <1925>   pagina <135>
immagine non disponibile

// Dipartimento delVOmbrone durante Hmpero napoleon,
uo 135
di febbraio alla fine di aprile del 1814, costituisce il periodo di tran­sizione tra il dominio francese e il ritorno dell'antico regime dei Lo-renesi. Vista oramai disperata la causa del cognato il re di Napoli era uscito dal riserbo tenuto fino allora, e nel suo proclama del 16 gennaio aveva svelato il vero scopo della nuova campagna intrapresa, adducendo che varie ragioni l'avevano costretto a domandare alleanza alle Potenze coalizzate contro la Francia, ed egli aveva avuto la fortuna di essere stato accolto fra loro.
:ji primi di febbraio passarono per la Toscana le colonne dell'eser­cito napoletano diretto all' Italia settentrionale, dove ferveva la lotta tra il principe Eugenio e gli austriaci. Il 9 dello stesso mese arrivò a Siena uno squadrone di lancieri, che, avuto un rifiuto dal comandante della fortezza di arrendersi, vi pose l'assedio con un rinforzo di fucilieri dei vecchi reggimenti toscani. Nella notì precedente il popolo, eccitato dalle notizie venute da Firenze, aveva abbassato lo stemma francese dal pubblico palazzo, e a furia da sassate aveva atterrato e bruciato le altre armi imperiali, dando l'esempio agli altri paesi del dipartimento.
Intanto Murat faceva conoscere ai Toscani che il vero scopo del­l'occupazione del loro territorio era quello di preservarlo dagli orrori della guerra e dell'anarchia, e il conte Giuseppe Lechi da lui man­dato a governarlo, confermava l'istruzione sovrana nel seguente pro­clama agli abitanti: jj
Chiamati da S. M. il Re nostro scapano all'alto onore di as­sumere il comando superiore degli Stati della Toscana, ci affrettiamo di parteG'iparvelp e melo stesso tempo a farvi conoscere che non ab­biate la* jnlnifflg* inquietitudine per l'ingresso delle truppe del Re nel vostro territorio. Noi non abbiamo altro scopo che di costituire la vo-[ stra felicità.
Voi domandate un governo italiano e il di cui sistema convenga al vostro suolo, al vostro clima, ai vostri costumi e* alle vostre abitu­dini. I vostri voti saranno esauditi.-
Voi desiderale il ristabilimento del .vostro commercio., i vostri porti saranno aperti immediatamente.
Voi vi dolete di: pagare tasse arbitrarie e odiose per interessi a voi estranei,, è voi avrete le imposizioni moderate e regolari, il di cui prodotto sarà impiegato "per i vostri propri /bisogni.
Voi gemete nel vedervi rapire i vostri figli che più non rivedete per guerre a voi lontane e interminabili, e voi siete presso a rivederli e godere di una pace durevole, della quale saranno garanti tutte le Po­tenze d'Europa.