Rassegna storica del Risorgimento

PUCCINI NICCOL? ; POERIO ALESSANDRO
anno <1925>   pagina <143>
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Lettere inedite di Alessandro Poerio a Niccolò Puccini 143
tura (1) come complemento delle tre già pubblicate per nozze Sibilla-Arrighi (1888) e da lui ricordate (2), egli ne ha tralasciate parecchie, per non dire la maggior parte. È bensì vero che in una nota a pag. 202 avverte che altre lettere del Poerio al Puccini dal 1844 al 45 discor- rono della collaborazione di letterati napoletani (la Guacci, l'Imbriani ed altri) alla Raccolta che il Puccini preparava pei monumenti della sua villa e per il congresso degli scienziati italiani in Napoli, al quale si recavano parecchi toscani per cui la loro esclusione dalla raccolta parrebbe determinata dal criterio seguito nella scelta per la pubblica­zione. Panni tuttavia che e queste e le altre omesse non sieno affatto prive d'importanza e che possano contribuire alla conoscenza della vita e del pensiero del Poerio nei giorni che per vie diverse si veniva pre­parando il nostro riscatto.
Le lettere del Poerio sonò 27 e vanno dal '27 al '47 con un'in­terruzione dal '30 al '35; le prime sono datate da Firenze, le altre da Nai i; e delle fiorentine, per così spiegarci, il Croce ha pubblicato in­tegralmente quelle del 2, 23 e 30 gennaio, già edite da me nell'opu-scoletto nuziale, e del 12 e 20 maggio 1830 (3); ne ha omesso invece tre, scritte negli anni precedenti 1827 e 1828 ed un'altra del 20 ago-
!3?r verità le prime due, per certe espressioni piuttosto ardite, ci farebbero credere che i due amici più che dei godimenti intellettuali si compiacessero di quelli sensuali e che in questi quasi si tuffassero ad­dirittura. Ma, forse, il Poerio più che altro sì divertiva a pungere il Puccini, solleticandone le debolezze erotiche>,si confortandolo a godersi le belle fanciulle di Porta al Borgo in compenso di quelle turche che in ogni modo la vittoria dei Russi a Varna non ci avrebbe regalato, sia compiangendolo perchè un dolore al braccio gli toglieva la pos­sibilità degli abbracciamenti e delle supreme delizie d'amore, mentre egli non cercava di donne; che anzi queste, per conto suo avrebbero potuto votarsi alla castità perpetua. Parole e scherzi che ben si comprendono
IfyStp Letteratura, Anno IV, 1889, n. 5 e 6. Pinerolo, Tip. Sociale. L'ar­ticolo. M ripubblfcaio h un articoletto a parte, come estratto, edito dalla stessa Direzione del La Letteratura (Torino, 1889, paggi 20).
/gft 2><? lettere di Alessandro Poerio .a Micco0 Puccini* Pistoia, 1888, Tip.
del Pepalo; Pistoiese. "J
(3] Nell'edizione Croce mancano della lettera ca maggio 1830 (pp. 136-7) il primo periodò ed I resto dalle parole Saprai le ire... etc. Vedila in gran parte ripropotta nel mio studio, a pag. 10-11.