Rassegna storica del Risorgimento

PUCCINI NICCOL? ; POERIO ALESSANDRO
anno <1925>   pagina <145>
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Lettere inedite dì Alessandro Poefia a Niccolò Puecim
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vivevano in solitudine (r>TE forse per tutto ciò, accorato dalle diffi­coltà che trovava nello scrivere cosa tollerabile in poesia, meditava di ritirarsi del tutto- -da ua'arte, alla quale egli diceva che si richiedeva un ingegno troppo più alto che il suo.
Avvilimenti gravi e dolorosi per cedo, dai quali lo risollevava però quel fervido amor di patria che lo inspirò sempre nei suoi carmi e per cui correva volontario a fare mobile olocausto della vita nella difesa di Venezia.
Di tutto ciò egli trattava e si' Confidava nelle lettere al Puccini dopo il suo ritorno a Napoli.
Anche dì queste il Croce ha pubblicate, e neppure per intiero, so­lamente quelle del 19 maggio 1835 (2), del 5 aprile 18.36 (3), 20 gen­naio 1844 (4) e 26 giugno 1847 (5) ecl ha tralasciate le altre, nelle quali il Fosafe trattala della collaborazione sua e di parecchi amici alla raccolta del Puccini pei monumenti della sua villa,, limitandosi ad ac-
(1) Ugnali pensieri manifestava al Tommaseo: Io me ne sto ozioso, peg­gio che ozioso, stanco e peggio di peggio, stanco senza aver fatto cosa che valga. Quei ;pochi che io chiamava qui col nome di; amici, ho conosciuto più addentro e quindi me ne sto loftgKfo M- forza secondo la rea costumanza del mondo conversar con Riferì,: se -non. simulando, almeno dissimulando, ma non mi sono mai sentito più solo di quel che ora mi sento (Lettera da Napoli,, ,3 matìàSr 1842 in CROCE, :òp-.. :èit, p. r88.
(2) Mancano nella pubblieaziOH.e del :'0k il periodo da: Te ite "manderò... fino a: di cui riconosco la niptt{fiianM é'Utagiare fontano e l'altro, anche più lungo da: ffiffì dolentissimo.-.: fino a: dingo la presente a Pistoia. Entrambi, erano stati
;jipoìStafci insieme col resto delle lettere nel mio opuscoletto a pag. 12. Alla mia volta devo però dichiarare che omisi to;iSi' I idiie. seguenti periodi, che ora ri­porto integralmente; il primo coli r<ps fcòm'ìneià la iéliteta?- MU alcune setti­mane addietro una tua Tetterà per mano del Sig. Albertiche conobbi con molto piacere come gentile .e colto che egli è. Nel recitare ha già acquistato favore presso il pubblico di Nkpofi ed assai ti si raccomanda ; il secondo, che co­mincia dopo le parofeKg (State èì- e,ui:/eonosco la ripugnanza a viaggiare lon­tano : * Da Tommaseo seppi òaWfiff.g(VVane per nonìe Luigi Tonti dà bellissime speranze di sé, e scrive con alti spìriti' in poesia. Credo che debba essere un fratello minore dì Domizìo. Dimmi la tua opinione e sesia fiWcoloro che vedi .
(3) Il Crocè pubblica solo i due ultimi periodi. Fu integralmente pubbli­cata da me. Vedi op; tÉfe
(4) Di questa ;.pu;bMie.a-ì solò la seconda parte, che comincia dal periodo:
Tu ben-
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(5) Anche di quésta io aveva omesso la prima parte, fino alle parole: A 43 febbraio, etc;