Didattica
Didattica della storia. I Luoghi della Memoria
Didattica della storia – i Luoghi della Memoria Laboratori del Museo Centrale del Risorgimento di Roma
Il Museo Centrale del Risorgimento di Roma realizza dei Laboratori Didattici sulla storia dell’Otto e Novecento rivolti agli studenti delle scuole elementari, medie e superiori.
I laboratori si caratterizzano per la modalità di approccio diretto con la quale si avvicinano gli studenti alle fonti documentarie Otto/Novecentesche, realizzata tramite la consultazione di documenti originali: lettere, diari, fotografie, filmati, stampe, incisioni, quadri, sculture, cimeli. I laboratori propongono, quindi, a studenti e insegnanti una metodologia di lavoro presa in prestito dalle diverse professionalità degli “addetti ai lavori” (archivisti, schedatori, catalogatori, ricercatori, storici).
I laboratori coprono un arco cronologico che va dalla diffusione degli ideali di libertà sul finire del XVIII secolo fino alla fine della prima guerra mondiale, considerata come la quarta guerra d’Indipendenza e più in dettaglio fino al 1921 (data della traslazione della salma del Milite Ignoto).
Per ogni tipologia documentaria sono stati creati specifici laboratori, tenuti da collaboratori del Museo (storici dell’arte, archivisti, tecnici cinematografici), che permettono di analizzare il documento nella sua totalità, sia come fonte documentaria sia come manufatto.
I laboratori, per i quali sono stati predisposti specifici apparati didattici – digitali e non – di ausilio, sono suddivisi in quattro grandi temi: la fotografia, i documenti cartacei, le opere d’arte, le mostre storico-documentarie.
Tutti i laboratori sono modulati su un ciclo di più incontri, presso gli Istituti partecipanti, e di visite guidate a specifici luoghi di conservazione della documentazione storica o simbolo della storia nazionale e locale (musei, archivi, mostre tematiche, monumenti, parchi della rimembranza ecc.). Al termine degli incontri, la classe coinvolta è invitata a produrre un elaborato di ricerca sull’argomento affrontato, utilizzando le nuove tecnologie informatiche per la ricerca storica (siti web dedicati, archivi digitali, piattaforme multimediali, ecc.) e le tecnologie digitali (camere e fotocamere digitali, videofonini, apparecchiature informatiche di riversamento dati e montaggio video) per la realizzazione. Il fine dell’elaborato è nella valorizzazione delle testimonianze d’archivio e monumentali sia pubbliche (archivi comunali ed ecclesiastici, lapidi, iscrizioni, monumenti, toponomastica ecc.) sia private permettendo, in quest’ultimo caso, il recupero di documenti, cimeli e fonti provenienti dall’ambito familiare. Modalità di ricerca che ne consente, oltre alla scoperta, soprattutto la valorizzazione e di conseguenza l’approfondimento della storia della propria famiglia, collocandola all’interno di una storia a carattere più nazionale. Liberi di raccontare la storia da loro individuata, gli studenti hanno realizzato, nel corso di laboratori già effettuati, diverse tipologie di video sia per formato tecnico sia per racconto: video interviste, drammatizzazione e messa in scena di lettere e di diari personali di ex combattenti, mini documentari sui luoghi della memoria (monumenti a caduti, cimiteri comunali, lapidi commemorativi, luoghi delle battaglie); il racconto di una storia tramite riversamento di documenti originali presenti su archivi istituzionali online.