Istituto per la storia del Risorgimento italiano
Museo Centrale del Risorgimento di Roma
Memorie
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Memorie 58
ANTONIO FIORI
Vincenzo Riccio. Profilo biografico e carteggio.
2019
pp. XII-468
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Memorie 57
STEFANO ORAZI
I am italian I am hungry. Il problema del lungo esodo nella Rivista di emigrazione (1908 - 1917)
2015
pp.469
Tra il 1908 e il 1917 la "Rivista di emigrazione" si dedicò ad analizzare il problema dell'emigrazione italiana essenzialmente dal punto di vista economico e giuridico. Caratteristica principale della testata fu l'apertura a voci e a interpretazioni diverse che dette vita a un vero e proprio dibattito che coinvolse sia i redattori che i collaboratori, non di rado fautori di concezioni opposte. Pluralità di voci, di interessi, di sensibilità, laiche e cattoliche, chiamate ad affrontare nelle pagine della rivista: la povertà insostenibile degli emigranti, la mancanza di assistenza legale, l'emergenza sociale e morale delle donne e dei bambini espatriati, il problema dell'istruzione di base e la ricerca di modi e mezzi di diffusione della cultura italiana all'estero. In tale contesto la "Rivista di emigrazione" mette in evidenza un'Italia più problematica e meno trionfalistica di quanto non apparisse nella vulgata contemporanea e, comunque, certamente più rispondente alla sua reale evoluzione storica.
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Memorie 56
DANIELE NATILI
Un programma coloniale. La società Geografica Italiana e le origini dell'espansione in Etiopia (1867-1884)
2008
pp.238
Affrontando il problema delle origini del colonialismo italiano a partire dagli organismi elitari che se ne fecero promotori, il volume ricostruisce il ruolo svolto dalla Società Geografica italiana, tra la fine degli anni Sessanta e la metà degli anni Ottanta dell'Ottocento, nel tentativo di coinvolgere il governo e l'opinione pubblica nella realizzazione di un programma d'espansione, in una fase, quella post-unitaria, in cui la classe dirigente - impegnata a presentare il nuovo Regno come elemento di stabilità e di conservazione dello status quo internazionale - tendeva a congelare la questione coloniale. Fondata a Firenze nel 1867, nello ambito di quel dibattito sull'espansione coloniale suscitato dal taglio dell'istmo di Suez, da subito - dalle iniziative esplorative nel Mar Rosso, in Tunisia ed in Marocco, fino alla spedizione in Africa orientale con l'obiettivo di aprire diplomaticamente al commercio italiano i mercati abissini- essa orientò la propria attività verso la ricerca di una regione in Africa, dove l'Italia potesse iniziare ad esercitare la propria influenza politica ed economica. Ripercorrendo i programmi e le iniziative della Società, mettendone in evidenza i motivi ispiratori, gli obiettivi ma anche i limiti, soprattutto nel mancato rapporto con il ceto imprenditoriale e commerciale, il libro getta nuova luce su questo primo periodo della storia coloniale italiana.
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Memorie 55
ALESSANDRO MINIERO
Da Versailles al Milite Ignoto.Rituali e retoriche della Vittoria in Europa (1919-1921)
2008
pp.270
Il volume analizza e descrive i rituali e le retoriche con cui le nazioni vincitrici celebrarono la Vittoria alla fine della Grande Guerra, dalle grandi parate alla costruzione di monumenti che tenessero vivo il ricordo del conflitto. Nel giro di pochi mesi il culto dei caduti assunse grande importanza: tra il 1920 e il 1921 in tutti i paesi vittoriosi fu istituita una solennità nazionale in ricordo dei soldati morti in guerra e la cerimonia della sepoltura del Milite Ignoto portò quel culto a livello più alto. La stampa seguì da vicino questi fenomeni ed elaborò retoriche e stereotipi, sia per celebrare la gloria delle armate, sia per commemorare il sacrificio delle famiglie. Utilizzando le cronache dei giornali e delle riviste più importanti del periodo e le testimonianze di vari osservatori, l'autore presenta un quadro analitico delle diverse scelte operate dai governi e delle reazioni delle popolazioni, soffermandosi, in particolare, sulle esperienze francese, inglese e italiana. Attraverso un tessuto di citazioni, cucite insieme con notevole efficacia, si offre al lettore la ricostruzione di un momento significativo della storia europea, nelle sue implicazioni politiche, sociali e di costume.
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Memorie 54
ANTONIO D'ALESSANDRI
Il pensiero e l'opera di Dora d'Istria fra Oriente europeo e Italia
2007
pp.334
Il volume offre la ricostruzione critica della biografia e del pensiero di Dora d' Istria (1828-1888), nom de plume della principessa Elena Ghica Koltzoff-Massalsky. Scrittrice, storica, studiosa della questione femminile, sostenitrice dei movimenti nazionali delle popolazioni del Sud-est europeo, Dora d'Istria è stata una personalità di rilievo nell'Europa del XIX secolo ma quasi completamente ignorata dai posteri. Nella sua opera, ispirata da un sentire laico e moderno, si ritrovano tematiche quali il rapporto fra i valori cristiani e il progresso dell' umanità, i problemi connessi alla rinascita nazionale delle popolazioni dell' Oriente europeo, la questione del miglioramento delle condizioni morali e materiali delle donne. Sulla base di una documentazione in gran parte inedita e di un' analisi sistematica degli scritti dell'autrice, il volume restituisce questa poliedrica figura di intellettuale alla storiografia e mette in luce il ruolo avuto da Dora d' Istria nel panorama culturale dell' Europa della seconda metà dell' Ottocento, evidenziandone sopratutto la funzione di trait-d'union tra Oriente e Occidente. Nel volume sono anche ricostruite gran parte delle relazioni della studiosa con importanti esponenti della cultura e della politica come, ad esempio, Giorgio Asproni, Angelo De Gubernatis, Giuseppe Garibaldi, Edgar Quinet, Lorenzo Valerio. Personalità di respiro europeo, Dora d'Istria appartiene a quell'infinito mondo di personaggi storici apparentemente di secondo piano, ma che invece sono fondamentali per una più precisa e completa ricostruzioni del passato.
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Memorie 53
ELENA PAPADIA
Nel nome della Nazione. L'Associazione Nazionalista Italiana in età giolittiana
2006
pp.240
Nel 1910 nasceva a Firenze l' Associazione Nazionalista Italiana che in un breve volger d'anni acquisì un volto specificatamente antidemocratico e antiliberale, seguendo le inclinazioni ideologiche del suo padre spirituale Enrico Corradini.Su questo sfondo il libro ricostruisce alcuni degli aspetti meno esplorati della fisionomia e della concreta attività politica dell'ANI. Alla caratterizzazione giovanile ( e giovanilistica ), che fece degli studenti il vero motore - ideologico e propagandistico - del movimento nazionalista, e all'invenzione, da destra, di nuove forme di militanza e di mobilitazione politica, si affiancarono la persistenza di tratti elitari ed ottocenteschi e un contatto quasi simbiotico con l'associazionismo di stampo liberal - moderato. L' ANI si configurò così come il momento di passaggio da una vecchia destra liberal-notabiliare, messa in crisi dalla massificazione della politica, a una nuova destra populistica e antiliberale: una formazione politica, insomma, in cui gli stimoli alla modernizzazione si scontrarono e si combinarono con le resistenze a volte tenaci del modello tradizionale. L'analisi della partecipazione nazionalista alle elezioni del 1913, alla << mobilitazione borghese >> in occasione della settimana rossa, alla campagna per l'intervento nel maggio del 1915, consente di gettare uno sguardo ravvicinato anche alle articolazioni periferiche dell' ANI e di misurare il suo punto di massima radicalizzazione, là dove la distanza tra partito d'ordine e forza eversiva si contrasse drammaticamente.
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Memorie 52
GIOVANNI PILLININI
Il giornalismo politico a Venezia nel 1848-49
2005
pp.120
Durante la lotta contro l'Austria nel 1848-1849 circolarono a Venezia, escludendo bollettini e notiziari, circa 75 giornali, fra quotidiani, periodici, fogli a uscita occasionale e numeri unici. Si trattò di un giornalismo a carattere politico, di opinione piuttosto che di informazione, che documenta in modo significativo il confronto di idee e di posizioni. Ci furono fogli moderati ed estremisti, repubblicani e monarchici, conservatori e progressisti, che coinvolsero diciassette tipografie e più di quaranta giornalisti, tra redattori, direttori e compilatori. Pur tra difficoltà di diffusione e incertezze di linguaggio il giornalismo politico veneziano dal 1848-1849 esercitò una notevole influenza sul morale dei cittadini, alimentandone lo slancio patriottico e la volontà di resistenza. L'ampia analisi della vita e delle caratteristiche delle diverse testate compiuta dall'autore è accompagnata da una Appendice di articoli e da un prezioso Elenco dei giornali veneziani di carattere politico del 1848-1849.
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Memorie 51
ANTONIO SCORNAJENGHI
La Sinistra Mancata - Dal gruppo zanardelliano al Partito Democratico Costituzionale Italian(1903-1913)
2004
pp.406
Il tema dei << liberali alla ricerca di un partito >> in età giolittiana è di importanza centrale nell'analisi storiografica delle vicende politiche italiane. Il volume narra la storia del maggior tentativo di organizzazione operato, all'interno della sinistra liberale, dagli ex zanardelliani. Nel 1913 essi daranno vita al Partito Democratico Costituzionale Italiano, il primo partito politico costituitosi all'interno del liberalismo italiano. Sulla base di una documentazione in gran parte inedita, il volume illustra le complesse e a tratti tormentate vicende che hanno caratterizzato il gruppo di matrice zanardelliana dopo la morte del leader bresciano. Bene si rileva come i liberali messi di fronte al dilemma << libertà di azione/costrizioni organizzative >> abbiano sempre salvaguardato la prima, pregiudicando così una organizzazione partitica più salda nel Parlamento e nel paese.
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Memorie 50
CARLO M. FIORENTINO
Un esule polacco in Italia. Wladislaw Sas Kulczycki (1831.1895)
2003
pp.354
Il libro racconta l'appassionante storia del conte Wladyslaw Kulczycki, esule polacco nell' Italia dell' Ottocento, e dei suoi rapporti, anche conflittuali, con i papi Pio IX e Leone XII e con uomini politici come Emiliano Visconti Venosta e Cesare Correnti. L'attento utilizzo di documenti e carteggi, in gran parte inediti, consente di presentare sotto nuova luce l'intensa attività pubblicistica e diplomatica del Kulczycki, tutta diretta alla propaganda in favore della libertà e della riunificazione della Polonia e al consolidamento dell'amicizia tra la Polonia cattolica e l'Italia liberale. Il volume illustra l'atteggiamento della classe politica italiana ed europea di fronte alla crisi polacca, attraverso il racconto di una vicenda umana che per lunghi tratti coincide con le complesse e contraddittorie relazioni politiche, diplomatiche e culturali tra Italia e Polonia.
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Memorie 49
GIANNI MARONGIU
La politica fiscale nella crisi di fine secolo (1896-1901)
2002
pp.425
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Memorie 48
PAOLA CARLUCCI
Il giovane Sonnino fra cultura e politica 1847 - 1888
2002
pp.318
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Memorie 47
IRENE PIAZZONI
Spettacolo, istituzioni e società nell'Italia postunitaria (1860-1882)
2001
pp.412
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Memorie 46
ADRIANO ROCCUCCI
Roma capitale del nazionalismo (1908-1923)
2001
pp.577
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Memorie 45
SALVO MASTELLONE
La democrazia etica di Mazzini (1837-1847)
2000
pp.X-187
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Memorie 44
ANDREA CIAMPANI
Cattolici e liberali durante la trasformazione dei partiti
2000
pp.500
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Memorie 43
SERGIO LA SALVIA
La rivoluzione e i partiti. Il movimento democratico nella crisi dell'unità nazionale. Vol. I.
1999
pp.X-443
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Memorie 42
FRANCESCO GUIDA
Michelangelo Pinto. Un letterato e patriota romano tra Italia e Russia
1998
pp.XVII-210
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Memorie 41
CARLO M. FIORENTINO
Chiesa e Stato a Roma negli anni della Destra storica (1870-1876).Il trasferimento della capitale e la soppressione delle Corporazioni religiose
1996
pp.637
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Memorie 40
MIRELLA LA MOTTA
Rassegna storica del Risorgimento. Indici per autori e per soggetti 1964 - 1993
1995
pp.VIII-427
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Memorie 39
MARINA FORMICA
La città e la rivoluzione. Roma 1798-1799
1994
pp.VIII-524
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Memorie 38
ETTORE PASSERIN d' ENTRÈVES
La formazione dello Stato unitario
1993
pp.XXXI-380
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Memorie 37
ETTORE PASSERIN d' ENTRÈVES
Religione e politica nell' Ottocento europeo
1993
pp.XXV-348
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Memorie 36
ANGELO TAMBORRA
Josef Václav Frič e l'Italia
1993
pp.227
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Memorie 35
In memoria di Alberto M. Ghisalberti
1987
pp.194
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Memorie 34
ANGELO TAMBORRA
Ljudevit Vuličević tra Slavia e Italia
1986
pp.169
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Memorie 33
MARZIANO BRIGNOLI
I Lombardi nella Sinistra storica (da carteggi inediti di Agostino Depretis, Benedetto Cairoli, Cesare Correnti)
1985
pp.265
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Memorie 32
ANNA MARIA ISASTIA
Roma nel 1859
1978
pp.325.
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Memorie 31
Studi in memoria di Nino Cortese
1976
pp.IX-668
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Memorie 30
AMEDEO MOSCATI
I Ministri del Regno d'Italia (1889-1896). Vol.I
1976
pp.XXII-446
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Memorie 29
GIUSEPPE PIGNATELLI
Aspetti della propaganda cattolica a Roma da Pio VI a Leone XII
1974
pp.367
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Memorie 28
ROMANO UGOLINI
Cavour e Napoleone III nell'Italia centrale.Il sacrificio di Perugia
1973
pp.VII-427
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Memorie 27
BIANCA MONTALE
Dall’assolutismo settecentesco alle libertà costituzionali. E. Pes di Villamarina (1777-1852)
1973
pp.323
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Memorie 26
FIORELLA BARTOCCINI
La “Roma dei Romani”
1971
pp.XII-553
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Memorie 25
ENNIO DI NOLFO
Europa e Italia nel 1855-1856
1967
pp.543
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Memorie 24
ANGELO TAMBORRA
Imbro I. Tkalac e l'Italia
1966
pp.357
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Memorie 23
RAFFAELE COLAPIETRA
La formazione diplomatica di Leone XII
1966
pp.231
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Memorie 22
NARCISO NADA
Roberto d'Azeglio (1790-1846).Vol. I
1965
pp.279
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Memorie 21
EMILIA MORELLI
L’Inghilterra di Mazzini
1965
pp.231
Esaurito
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Memorie 20
SALVATORE CANDIDO
Giuseppe Garibaldi corsaro riograndense (1837-1838)
1964
pp.XI-248
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Memorie 19
In memoria di Walter Maturi
1962
pp.159
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Memorie 18
Atti del XXXI Congresso (Mantova 1952).
1956
pp.XXXVIII-352
Esaurito
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Memorie 17
Atti del XXII Congresso (Firenze 1953): La circolazione delle idee e l'emigrazione politica italiana del Risorgimento
1954
pp.535.
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Memorie 16
LUIGI BULFERETTI
Orientamenti della Politica Estera Sabauda dal 1814 al 1819
1942
pp.177
Esaurito
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Memorie 15
GIOVANNI FERRETTI
Luigi Amedeo Melegari a Losanna.
1941
pp.367.
Esaurito
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Memorie 14
Atti del XXIV Congresso (Venezia 1936). Gli Stati italiani e l’Europa
1941
pp.C-515.
Esaurito
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Memorie 13
Atti del XXIII Congresso (Bologna 1935)
1940
pp.LXXXIX-438
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Memorie 12
RENZO SERTOLI SALIS
Le isole italiane dell’Egeo dall’occupazione alla sovranità
1939
pp.371.
Esaurito
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Memorie 11
ADOLFO COLOMBO
La vita di Santorre di Santarosa: 1737-1807. Vol. I.
1938
pp.287
Esaurito
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Memorie 10
FRANCO VALSECCHI
La mediazione europea e la definizione dell’aggressore alla vigilia della guerra del 1859
1938
pp.159
Esaurito
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Memorie 9
CARLO ALBERTO BIGGINI
Il pensiero politico di Pellegrino Rossi di fronte ai problemi del Risorgimento italiano
1937
pp.XIII-217
Esaurito
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Memorie 8
EUGENIO PASSAMONTI
Dall’eccidio di Beilul alla questione di Raheita
1937
pp.145
Esaurito
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Memorie 7
ADOLFO COLOMBO
Gli albori del Regno di Vittorio Emanuele II, secondo nuovi documenti
1937
pp.105
Esaurito
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Memorie 6
VITTORIO CIAN
Vincenzo Gioberti e l’on. abate Giovanni Napoleone Monti. Da lettere inedite
1936
pp.131
Esaurito
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Memorie 5
Miscellanea Venezia (1848 - 1849)
1935
pp.177
In esaurimento
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Memorie 4
ANGELO PICCIOLI
La pace di Ouchy
1935
pp.118
Esaurito
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Memorie 3
Il Risorgimento nell'opera di Giosuè Carducci
1935
pp.VIII-269
In esaurimento.
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Memorie 2
FRANCESCO DE STEFANO
I Fardella di Torre Arsa.Storia di tre patriotti.
1935
pp.222
Esaurito
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Memorie 1
VITTORIO CIAN
Gli alfierani-foscoliani piemontesi ed il romanticismo lombardo-piemontese del primo Risorgimento
1934
pp.95
Esaurito
Istituto per la Storia del Risorgimento italiano
Complesso del Vittoriano - p.zza Venezia, 00186 Roma
tel: 066793598 e-mail: istituto@risorgimento.it
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