Descrizione dei Fondi
L' Archivio del Museo Centrale del Risorgimento, che è parte integrante dell'Istituto per la storia del Risorgimento italiano, si presenta come un complesso di documenti estremamente vario all'interno dei quali è possibile individuare archivi e fondi diversi. Il primo nucleo di documentazione dell'Archivio del Museo Centrale del Risorgimento proviene dalla sezione Risorgimento che si costituì all'interno della Biblioteca Nazionale Vittorio Emanuele II alla fine del XIX secolo con lo scopo di raccogliere tutta quella documentazione che, mediante lasciti, acquisti e acquisizioni successive, si era venuta formando. La ricchezza dell'Archivio è costituita non solo dalla quantità delle carte custodite ( circa un milione di documenti) ma anche dalla eterogenità dei materiali documentari che si prestano a rappresentare una sorta di "campionario tipologico" del documento dell'età otto/novecentesca (lettere, circolari, avvisi a stampa, manoscritti, manifesti, discorsi e proclami, diari e memorie, giornali di viaggio, cartamoneta xilografata e con annotazioni manoscritte, album di ricordi e album d'onore, raccolte di documenti e collezioni di cimeli, ecc).
Data la complessità e l'eterogenità del materiale, giunto in maniera assai diseguale e in momenti successivi, l'Archivio del Museo Centrale del Risorgimento è articolato in Fondi di famiglie o di persone, Fondi di istituzioni o su istituzioni, Collezioni.
Nella maggior parte dei casi si tratta di archivi parziali e talora mutili, mentre nelle Collezioni vengono annoverati casi di vere e proprie "raccolte" risorgimentali, ossia volumi, ma anche buste con carte sciolte, in cui vennero collezionati lettere, disegni, opuscoli a stampa, fotografie, ecc come nel caso dei volumi realizzati per ricordare e documentare il trasporto della salma del Milite Ignoto nel 1921.
Per saperne di più:
Istituto per la storia del Risorgimento italiano, L' Archivio del Museo Centrale del Risorgimento.Guida ai fondi documentari a cura di Marco Pizzo, Roma 2007.
Completa l'Archivio la sezione iconografica del Museo Centrale del Risorgimento, composta da un insieme di circa 30.0000 incisioni, disegni e materiali figurativi,di 75.000 fotografie tra positivi e negativi databili tra la prima metà dell’Ottocento e il secondo decennio del Novecento. All’interno di questo consistente materiale storico-documentario possono essere individuati dei fondi omogenei, per tipologia o soggetto:
Fotograficoritratti: questo fondo è composto di circa 4.000 fotografie, in formato carte de visite e cabinet, che ritraggono personaggi italiani e stranieri legati alla storia e alla cultura dell’Ottocento del primo Novecento;
Fondo stampe e disegni: all’interno di questo fondo eterogeneo (circa 30.000 tra incisioni, disegni e altri materiali figurativi) sono presenti molti materiali fotografici. Si tratta in genere di vedute raffiguranti gli scenari del Risorgimento (come nel caso delle fotografie scattate a Palermo nel 1860 poco dopo lo sbarco nell’isola dei Mille di Garibaldi), di panorami delle prime imprese africane o di fotografie scattate durante la Prima guerra mondiale.
Fondo della Prima guerra mondiale composto da fotografie sia in positivo (circa 20.000 condizionate all'interno di album) che negativi (circa 10.000) che illustrano varie fasi e momenti del conflitto.
Archivio fotografico di Giulio Aristide Sartorio relativo alla attività del pittore al fronte durante la Prima guerra mondiale (circa 1.000 fotografie).
Fondo dei caduti della Prima guerra mondiale in cui sono inserite singole fotografie (circa 35.000) che ritraggono i caduti all'interno dei fascicoli nominali. Le fotografie della Prima guerra mondiale sono consultabili sul portale www.14-18.it .
Altre eventuali informazioni possono essere richieste al coordinatore delle attività di schedatura ed informatizzazione dell'Archivio, Dott. Marco Pizzo, vicedirettore del Museo Centrale del Risorgimento
Per saperne di più:
Istituto per la storia del Risorgimento italiano, Fotografie del Risorgimento italiano, Roma 2004.