Prospettive
- Prospettive/Perspectives 6A cura di Andrea Ciampani e Romano UgoliniLa Grande Guerra.Un impegno europeo di ricerca e riflessione. Disponibile anche in e-book in inglese TheGreatWar.epub2018pp.582Grazie ai saggi degli studiosi europei che hanno contribuito alla realizzazione del volume,il libro evidenzia le potenzialità di un comune impegno europeo di ricerca e di riflessione sulla Grande Guerra per comprendere le ragioni e l'eredità di un evento che ha trasformato il mondo contemporaneo.La prima parte dell'opera, infatti, consente di accedere alla storiografia della Prima guerra mondiale di quattordici Paesi europei:Francia,Germania,Austria,Ungheria,Russia,Turchia,Gran Bretagna,Romania,Bulgaria,Grecia,Polonia,Belgio,Spagna e Italia.Nella seconda parte si presenta la visione di diverse Nazioni europee su alcuni aspetti della partecipazione italiana al conflitto mondiale.
- Prospettive/Perspectives 5A cura di ION CÂRJAImperi e Nazioni nell'Europa centro-orientale alla vigilia della prima Guerra Mondiale2016pp. XVIII-244Il volume raccoglie gli Atti del Convegno internazionale organizzato dal Gruppo di studio estero romeno e svoltosi a Cluj-Napoca nel 2014. Esso coglie in un'ottica transnazionale il tema delle identità nazionali nell'area danubiano-balcanica; la situazione degli italiani e dei romeni dalla metà del XIX secolo sino alla Prima Guerra mondiale; la complessità della trasformazione dello spirito nazionale in Romania nel periodo che ha preceduto il primo conflitto mondiale.
- Prospettive/Perspectives 4F.GARCÍA SANZCadice e oltre: Costituzione, Nazione e Libertà. La carta gaditana nel bicentenario della sua promulgazione2015pp.XXIV-748Il volume contiene gli Atti del Convegno dedicato a << Cadice e oltre:Costituzione, Nazione e Libertà. La Carta Gaditana nel Bicentenario della sua promulgazione>> svoltosi a Roma, al Vittoriano dal 12 al 14 dicembre 2012. Il Bicentenario della Costituzione di Cadice ha fornito l'occasione per dare un rinnovato slancio agli studi italo-iberici. La Carta Gaditana del 1812, fondamentale per il successivo evolversi della intricata storia istituzionale spagnola, ha prodotto ripercussioni negli Stati preunitari italiani molto più profonde di quanto si pensasse, conferendo concretezza, come si vede da questi Atti, ad un mito sempre più diffuso, ma che tale era rimasto troppo a lungo.
- Prospettive/Perspectives 3A cura di ANDREA CIAMPANIL'Unità d'Italia in Europa2013pp.XII-395Il volume che contiene gli Atti del Convegno dedicato a l'Unità di Italia in Europa, svoltosi a Roma al Vittoriano il 24 e 25 ottobre 2011 ha costituito un momento fondamentale di incontro e di discussione tra i relatori dei Gruppi esteri dell'Istituto e quelli degli Istituti, delle Accademie e delle Scuole stranieri presenti a Roma su temi relativi allo stato della storiografia sul risorgimento italiano prodotta nell'ambito delle varie comunità scientifiche europee.
- Prospettive/Perspectives 2JEAN-YVES FRÉTIGNÉDall'ottimismo al pessimismo. Itinerario politico ed intellettuale di Colajanni dalla svolta liberale al fascismo2007pp.309Durante il periodo giolittiano Napoleone Colajanni (1847-1921), ormai una personalità di primo piano, professore di statistica all'Università di Napoli, giornalista temuto, direttore della prestigiosa "Rivista popolare" e deputato dell'inespugnabile collegio di Castrogiovanni dal 1890, si avvicinò alla classe dirigente sia in politica interna che in politica estera. Colajanni, sempre più orientato verso un riformismo di governo tradusse la sua cultura politica positivistica e riformista in proposte come la creazione dell'ufficio del lavoro, e in studi statistici e demografici. Nel corso del primo conflitto mondiale e negli anni del dopoguerra assunse un atteggiamento sempre più determinato contro coloro che riteneva nemici delle istituzioni italiane: cattolici, giolittiani e, sopratutto socialisti.
- Prospettive/Perspectives 1CATHERINE BRICEIl Vittoriano. Monumentalità pubblica e politica a Roma2005pp.472Questo volume costituisce una "biografia" originale del Vittoriano, il monumento dedicato a Vittorio Emanuele II e inaugurato nel 1911 in occasione del 50° dell'unificazione politica dell'Italia. Catherine Brice ha ricostruito la vita del monumento attraverso i concorsi internazionali, il dibattito sulla sua ubicazione, i vari progetti, la sua realizzazione l'immaginario risorgimentale. Il volume coglie, quindi, i diversi significati che il monumento ha assunto in relazione al mutare della società italiana, della sua mentalità, del clima politico, a cominciare dalla sua sacralizzazione (l'Altare della Patria) avvenuta il 4 novembre del 1921 con il trasporto della salma del Milite Ignoto.