Istituto per la storia del Risorgimento italiano
Museo Centrale del Risorgimento di Roma
Didattica
Un drone al Museo
Da Garibaldi alla Prima guerra mondiale: un viaggio attraverso i cimeli storici dalla fine del XVIII secolo al Milite Ignoto.
Il percorso del drone è stato realizzato da un giovane appassionato di storia risorgimentale: Oliviero di 12 anni
“UN DRONE AL MUSEO”
Attività di didattica sperimentale
Nell’ambito delle attività avviate dal Museo Centrale del Risorgimento di didattica sperimentale sull’utilizzo delle nuove tecnologie per lo studio e la valorizzazione delle fonti documentarie per la storia dell’Otto e Novecento, venerdì 26 giugno presso le ampie sale del Museo sono state realizzate una serie di riprese video con l’ausilio di un piccolo drone. A realizzare le riprese, e a pilotare il drone, è stato il dodicenne Oliviero, appassionato di storia del Risorgimento italiano che, insieme ai responsabili del Museo, ha prima preso visione del percorso espositivo e poi deciso il metodo migliore e più interessante per sperimentare una nuova modalità di fruizione del percorso espositivo, puntando sui molteplici punti di osservazione che si possono raggiungere attraverso l’utilizzo di una nuova tecnologia.
L’esperimento didattico “Un drone al Museo” si prefigge lo scopo di offrire alle scuole un laboratorio dove realizzare esperienze “altre” con l’ausilio delle nuove tecnologie oggi in uso dai giovani anche per i loro studi.
Le prime riprese realizzate dal giovane Oliviero sono caricate su Youtube e permetteranno di conoscere ed ammirare, da punti di osservazione diversi, le opere e i cimeli presenti nel Museo. Sarà così possibile ammirare a 360° il grande bozzetto in gesso, realizzato dallo scultore Vito Pardo per la battaglia di Castelfidardo del 1860 presente nel primo salone o ammirare dall’alto la policroma pavimentazione marmorea realizzata su disegno di Ludovico Pogliaghi nel 1911.
A questa iniziativa ne seguiranno altre, incentrate sulla fruizione e valorizzazione dello spazio museale attraverso i nuovi mezzi di ripresa e di trasmissione on line, con il coinvolgimento di giovani e scolaresche.
Link su youtube: